Crescono il doppio, acquisiscono con più facilità nuovi clienti e ottengono entrate doppie per ogni dipendente. Mai così concrete le nuvole che Idc ha disegnato nei giorni scorsi, in una esclusiva ricerca sponsorizzata da Microsoft, strappano più di un sorriso agli operatori di canale. Secondo il noto analista di mercato infatti, le terze parti con entrate riconducibili per oltre il 50% alla fornitura di servizi attraverso il modello del Cloud Computing stanno beneficiando di maggiori profitti lordi, maggiore facilità nell’avvicniare la clientela e crescita complessiva più rapida.
In barba a chi spesso vede nel cloud e nei discorsi intorno a questo rivoluzionario paradigma una eccessiva connotazione astratta, la ricerca firmata Idc mette anche nero su bianco le preferenze di acquisto dei clienti. Una sorta di strada luminosa a uso e consumo di system integrator e Var che si faranno trovare pronti. In generale, lo studio evidenzia come i clienti siano sempre più alla ricerca di un fornitore di servizi cloud a 360° capace di offrire opzioni varie e scalabili a livello di implementazione.
Venendo ai numeri, il 63% dei clienti si aspetta di poter fare affidamento su un unico provider di servizi cloud capace di soddisfare qualsiasi esigenza. Il 67% dei clienti si aspetta inoltre di potere acquistare un’ampia gamma di servizi cloud da un unico fornitore e ancora il 74% si aspetta che il proprio provider di servizi cloud sia in grado, ove necessario, di riconvertire un’offerta cloud in una soluzione on-premise. Ampiezza, competenze e flessibilità dunque.
«Non è stato esclusivamente il Cloud a determinare questi numeri straordinari, sebbene sia assolutamente uno dei fattori chiave; i partner dalle performance migliori sono stati i visionari che hanno puntato sul Cloud prima degli altri”, ha dichiarato Darren Bibby, Program Vice President di Channels and Alliances Research di IDC – .Siamo a un punto tale della generale transizione del settore al cloud, che è probabile che i Partner che non migreranno parte del proprio business sulla cloud non sopravvivranno. Per alcuni partner che si stanno preparando a vendere la propria aziende o ad andare in pensione potrebbe andar bene, ma per la maggior parte no».