Sembrava ieri che Nougat veniva rilasciato per la prima volta sui dispositivi supportati (ancora pochi per la verità) ed ecco che Google ci presenta un altro dessert. Questa volta tocca ad Android 8, nome in codice “O” che dovrebbe trasformarsi in Oreo stando alle ultime indiscrezioni di marketing. Oltre al nome, quello che ci interessa è conoscere le novità che riguardano il nuovo sistema operativo, la cui beta pubblica verrà rilasciata a maggio, mentre la distribuzione finale vera e propria comincerà nel terzo trimestre dell’anno, proprio in occasione del lancio della nuova flotta di smartphone Pixel, che di fatto hanno sostituito la linea Nexus. E proprio Pixel e Nexus sono gli unici due telefonini su cui è possibile installare la Preview di Android O, pubblicata esclusivamente come file da installare manualmente per gli sviluppatori.
Cosa cambia
Sono ancora pochi i dettagli a riguardo, ma abbiamo già qualche piccola informazione circa le novità che saranno a bordo di Android O. Prima di tutto la modalità PiP, la stessa a cui siamo abituati sul nostro televisore. In pratica, mentre si sta guardando un video, si può ridurre la finestra in un piccolo quadratino, per continuare a lavorare su altre applicazioni. Per gli utenti Galaxy questa non è una novità, già implementata sui dispositivi più recenti, ma adesso diventa di default per tutti i device che saranno aggiornati all’ultimo OS. C’è poi la possibilità di rinviare le notifiche che appaiono sulla barra superiore, senza eliminarle del tutto come si fa oggi; in questo modo ci si può ricordare di una chiamata senza risposta o di un messaggio anche dopo un’ora, visualizzando di nuovo la notifica messa in snooze. A livello grafico, la differenza principale con Nougat è nelle icone adattive, che cambiano a seconda del contesto e del telefonino o tablet in uso. Come detto, la beta pubblica arriverà a maggio, probabilmente in concomitanza con la conferenza Google I/O 2017 in programma dal 17 al 19 di quel mese.