Solo qualche settimana fa avevamo dato notizia dell’alleanza tra l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e Microsoft con l’obiettivo di agire in maniera preventiva e mitigare i rischi legati all’aumento della criminalità informatica guidando lo sviluppo digitale del Paese con tecnologie e strumenti avanzati, ma anche competenze adeguate in materia di cybersecurity. Con la stessa ambizione, qualche giorno fa il Direttore di ACN, Roberto Baldoni, e l’Amministratore Delegato di Cisco Italia, Gianmatteo Manghi hanno siglato un Protocollo di Intesa, in occasione di un incontro che si è svolto presso la sede del centro di ricerca Cisco Cybersecurity & Privacy Co-Innovation Center a Milano.
La filiale italiana della multinazionale specializzata nella fornitura di apparati di networking si impegna a mettere a disposizione le proprie competenze e risorse per collaborare ad azioni comuni tese a prevenire attacchi informatici, a supporto della resilienza cibernetica e della sicurezza digitale del Paese attraverso lo scambio informativo in tema di cyber threat intelligence. Inoltre, il protocollo di intesa con ACN si inserisce nel percorso che vede Cisco al fianco delle istituzioni, delle aziende e dei cittadini del nostro Paese per realizzare un futuro più sicuro, sostenibile e inclusivo, sfruttando pienamente le opportunità della trasformazione digitale.
Cisco e l’Agenzia per la Cybersicurezza insieme per la resilienza cibernetica del Paese
Attraverso la condivisione di best practice, Cisco si propone di offrire all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale il vasto patrimonio di esperienza in ambiti quali: sicurezza di rete, threat intelligence e analisi delle minacce, protezione dai rischi informatici, mitigazione e recupero, protezione delle infrastrutture digitali critiche, dati e applicazioni. A ciò si aggiunge la disponibilità da parte di Cisco a collaborare ad attività di ricerca sulle nuove tecnologie per la sicurezza informatica, nel quadro di una visione olistica della cybersecurity, che necessariamente si basa su un approccio di filiera “total value chain”.
Le due realtà si sono inoltre confrontate sull’opportunità di sviluppare un programma di formazione, volto a diffondere competenze in ambito cybersecurity per far fronte alla carenza di figure professionali esperte. Cisco investe da tempo per ridurre lo skills mismatch con la piattaforma Networking Academy con i suoi percorsi specialistici e di certificazione, che solo nell’ultimo anno sono stati frequentati da 3,2 milioni di persone in tutto il mondo. Su questa solida base, l’azienda mette a disposizione le proprie competenze per iniziative di formazione in tema di sicurezza informatica.