Vendite smartphone

Canalys: il mercato smartphone pensa in grande. Cresce la fame di Large Display

La forte domanda di display più grandi fa da traino a una domanda in costante crescita. La Cina si conferma primo mercato, con ritmi vertiginosi. In attesa delle prossime mosse di Apple, la tendenza premia Samsung e ribadisce il predominio di Android. Nel complesso, significativa anche la crescita di tutti i Paesi dell’area BRIC

Pubblicato il 15 Mag 2014

Redazione TechCompany360

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Per gli ormai vetusti telefoni cellulari, la corsa alla miniaturizzazione è un ricordo. L’avvento degli smartphone ha infatti invertito la rotta nelle dimensioni dei dispositivi, mettendo al centro delle preferenze il display e favorendone quindi una progressiva crescita, al punto da iniziare a entrare in collisione con i tablet più piccoli.

Osservato da Canalys nel contesto più ampio dei dati relativi alle consegne di inizio anno, il fenomeno ha già assunto dimensioni importanti. A livello mondiale nel primo trimestre sono stati infatti venduti 279,4 milioni di unità, vale a dire un aumento del 29% rispetto allo stesso periodo del 2013, anche se un calo del 5% rispetto ai tre mesi precedenti, tipicamente però quelli del picco annuale. Resta ampio il dominio Android, presente sull’81% dei sistemi, molto più avanti di IoS fermo al 16%, mentre si conferma ancora lunga la strada di Windows Phone, relegato al 3%. A livello di produttori, la spunta ancora Samsung, con il 31%, quasi il doppio di Apple arrivata in questo periodo al 16%.

A guidare la crescita complessiva, risulta appunto la ricerca di dispositivi con schermi di dimensioni maggiori. In particolare, display di almeno 5″ hanno registrato un incremento del 369%, con un terzo dei volumi complessivi. La fascia alta del mercato sembra ormai orientata senza esitazioni in questa direzione. 44% dei dispositivi in catalogo presentano schermi da 5″, mentre la percentuale sale a 53% se si arriva a includere anche quelli di 5,5″ e oltre. Un settore ancora una volta terra di conquista Samsung anche se diversi rivali, a partire da Lenovo, Huawei, LG e Sony, stanno rapidamente guadagnando terreno. Si fa notare in questo settore l’assenza, considerata solo temporanea, di Apple in un contesto valutato molto interessante anche su fronte dei profitti. Attualmente infatti il 47% dei modelli che rientrano in questa categoria ha un prezzo di listino pari ad almeno 500 dollari. D’altra parte, il restante 53% vede un largo predominio proprio del produttore di iPhone, con l’87%. Un’indicazione in più per aspettarsi a breve un nuovo modello Apple in grado di difendere la quota.

Il mercato più importante è ormai la Cina, dove sono stati consegnati 97,5 milioni di smartphone in soli tre mesi, il 93% del venduto locale nella telefonia mobile. Secondo la società di ricerche inoltre, la diffusione del 4G garantisce sostegno a questa crescita per tutto il corso dell’anno. Anche in questo caso, la forza di Samsung trova conferma, con una quota del 18% nella nazione dove si trovano cinque dei primi dieci produttori mondiali..

Un’altro spunto interessante dei dati Canalys arriva dall’area BRIC, con tutti e quattro i relativi Paesi per la prima volta tra i migliori dieci per i volumi di vendite. Dietro la Cina infatti, si colloca al terzo posto l’India con il 5%. Brasile e Russia sono invece in ottava e decima posizione rispettivamente, entrambe con quote intorno al 2%. Nel complesso, l’area BRIC vale 123,4 milioni di unità vendute nel primo trimestre 2014, 44% del totale. Mercati che la Cina sembra pronta a cogliere per tempo. 37% delle consegne TCL-Alcatel sono infatti in America Latina contro il 23% in Nord America, ben oltre l’8% del Paese d’origine. All’esportazione, Huawei destina invece il 43% della produzione, poco più del 40% di Lenovo-

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