Quello dell’IT è un mercato che risulta essere ancora in salute, buona salute. Forse non proprio il mercato tradizionale, quello conosciuto fino a oggi, ma complessivamente si tratta di un mercato che regge, e bene. Come osserva Gartner, nel 2019 dobbiamo infatti aspettarci, un riassetto degli equilibri e del peso dei vari settori all’interno dell’ormai grande universo dell’IT, con le new technologies che stanno facendo progressivamente sentire il proprio peso e l’orientamento verso i servizi che ormai sta prendendo piede, anche culturalmente, nelle aziende di qualsiasi dimensione.
Secondo Gartner, nel 2019 la spesa mondiale in tecnologie ICT raggiungerà i 3,76 trilioni di dollari. 3.760 miliardi rende forse meglio l’idea, e che corrisponde a una crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente, un risultato di tutto rispetto che gli analisti si azzardano a ipotizzare, nonostante il clima di incertezza dato dai problemi economici mondiali, la recessione generale, l’agonia della Brexit e le guerre economiche sui dazi.
Una crescita complessivamente positiva dunque, che però vede una ridistribuzione dinamica delle componenti più performanti che saranno in grado di guidare la crescita del settore nel prossimo futuro.
Indice degli argomenti
Gartner 2019: una crescita spinta dalle nuove tecnologie
Le intenzioni di spesa, infatti, si stanno spostando dai segmenti più maturi e saturi, quali smartphone, personal computer e infrastrutture di data center on premise, verso nuove forme di tecnologie, come i servizi cloud o i device abilitanti l’Internet of Things. Questi ultimi, in particolare, stanno per distaccare i classici device, di cui ormai il mercato è saturo, mentre l’IoT è in progressiva crescita.
Gartner 2019: IT come “legante” dei business
«L’IT non è solamente da considerarsi una piattaforma che abilita le aziende nel loro business quotidiano. Sta piuttosto diventando il motore che muove il business stesso. Man mano che il digital business e l’ecosistema che si sta creando intorno ad esso, procedono, l’IT sarà quell’elemento che sarà in grado di legare i vari business insieme» commenta John David Lovelock, research vice president di Gartner.
Gartner 2019: bene l’enterprise software, che va verso il SaaS
Con la migrazione verso il modello cloud, uno dei maggiori driver degli investimenti IT, il software enterprise continuerà a crescere in maniera considerevole, e gli analisti stimano che la spesa mondiale di software crescerà dell’8,5% nel corso del 2019, e aumenterà ancora dell’8,2% anche nell’anno successivo, nel 2020, fino a un totale di 466 miliardi di dollari. Le aziende prevedono di aumentare i propri investimenti in software applicativo nel 2019, con la maggior parte del budget dirottato verso il software as a software.
Gartner 2019: sistemi per il data center bene, ma da ora in poi…
I sistemi per i data center hanno avuto una crescita dell’11,3% nel 2018, ma la percentuale è destinata a scendere drasticamente già da quest’anno, che si stima chiuderà con un +4,2%, o ancora per il 2020, che si pronostica avrà addirittura un -3,9%, un segno meno ascrivibile al maggior impiego di sistemi visrtualizzati e in cloud.
Gartner 2019: mancano gli skill per affrontare le nuove tecnologie
Al momento, inoltre, gli analisti stanno osservando un certo calo degli skill del personale interno alle aziende, man mano che vengono adottate le nuove tecnologie, come per esempio l’IoT, per la trasformazione digitale del business. Quasi la metà dell’attuale personale IT ha un urgente bisogno di sviluppare delle competenze adatte per supportare i nuovi business basati sulla digital technology. Skill necessari per restare al passo con fenomeni come l’Artificial Intelligence, il machine learning, le API e le piattaforme di servizi e la data science in generale, che si stanno velocemente evolvendo.
Gartner 2019: l’altalena del mercato smartphone
Nonostante il calo del mercato mobile phone, il segmento dei device si prevede in crescita dell’1,6% nel 2019. I più grandi, e maggiormente saturi, mercati degli smartphone, come quello cinese, USA, ed Europa occidentale, si reggono sul ciclo del replacement. Ma con Samsung che punta a differenziare gli smartphone di gamma alta ed Apple che orienta il marketing sui prodotti più costosi, i consumatori per ora hanno pensato bene di accontentarsi ancora un po’ dei vecchi telefoni, con il risultato che nello scorso anno il mercato dei mobile phone è sceso dell’1,2%.