Da Canalys arriva la conferma: il mercato globale dei Pc è in forte sofferenza. Secondo gli ultimi dati residisponibili dalla società di analisi (che prende in considerazione anche il segmento dei tablet). relativi al primo trimestre del 2015, le vendite sono diminuite del 7% rispetto all’analogo periodo del 2014, per complessive 115,7 milioni di unità. Ad accusare il calo sono stati soprattutto i pc Desktop (-13%), in diminuzione in tutte le regioni mondiali, anche per via della definitiva fine dell’effetto migrazione da XP. Decisamente male anche i tablet, con spedizioni giù del il 9% anno su anno a 45,6 milioni di unità. In particolare i leader di mercato, Samsung e Apple, hanno fatto i conti con un calo a due cifre. Il raffreddamento della domanda è anche effetto dell’ascesa degli smartphone di grandi dimensioni, sempre più utilizzati per accedere a Internet. L’unico segmento che mostra un segno più è la categoria degli ibridi e convertibili, le cui vendite sono sostanzialmente raddoppiate rispetto a un anno fa, anche se i numeri complessivi non sono ancora enormi (3 milioni di unità nel trimestre). Qui il mercato è dominato da Asus con una quota del 28%, seguita da Lenovo e Acer con il 19%.
Ritornando invece al quadro generale, ossia le quasi 116 milioni di unità vendute nel trimestre, Apple mantiene il primo posto tra i vendor nonostante un calo del 16% delle sue spedizioni, controllando così circa il 15% del mercato. Lenovo e HP, sono invece – rispettivamente – in seconda e terza piazza, ma sono riuscite a mantenere un andamento positivo, con vendite in aumento. Samsung si tiene stretta il suo quarto posto, ma per effetto del declino della commercializzazione dei suoi tablet vede Dell ormai a un’incollatura, con appena 100.000 unità in meno. Cosa mette in difficoltà le vendite? Innanzitutto le fluttuazioni del cambio che portano all’aumento dei prezzi al di fuori del mercato Nordamericano. Inoltre, i piani gratuiti di aggiornamento di Microsoft per il passaggio a Windows 10 sfavoriscono l’acquisto di nuovi computer. Tanto che la previsione è che la marcia indietro del mercato globale sarà maggiore nel secondo trimestre di quanto non lo sia stata nel primo.