I consuntivi di IDC sui dati del quarto trimestre 2012 collocano le vendite di PC desktop, notebook, tablet e smartphone complessivamente a quota 378 milioni di unità, per un valore pari a circa 168 miliardi di dollari. Unendo questo dato con le stime dei tre trimestri precedenti si arriva per l’anno solare 2012 ad oltre il miliardo di unità vendute per un valore complessivo di circa 576,9 miliardi di dollari.
Analizzando i trend all’interno delle varie categorie di prodotto, la società di ricerche prevede per quest’anno un calo delle vendite di PC desktop pari al 4,3%, e una crescita molto piccola per i portatili (+ 0,9%). Questo potrebbe portare al sorpasso delle vendite di tablet su quelle dei PC desktop già entro il 2013, e su quelle dei PC portatili entro il 2014.
Entro quest’anno, IDC prevede che il mercato dei tablet possa raggiungere un nuovo picco di vendite a 190 milioni di unità, con una crescita anno su anno del 48,7%. Gli smartphone cresceranno invece del 27,2%, raggiungento la quota di 918,5 milioni di unità.
IDC prevede che lo spazio per i dispositivi connessi in rete possa continuare a crescere: le vendite supereranno i 2,2 miliardi di unità e gli 814,3 miliardi di dollari di valore entro il 2017.
Secondo la società di ricerche, i consumatori e gli utilizzatori aziendali vedono oggi i dispositivi smartphone, tablet e PC come un unico sistema per l’accesso alla rete dove ciascun dispositivo è usato per specifiche applicazioni in funzione delle scelte individuali e delle necessità di schermo. Questo differente approccio d’uso è destinato ad alimentare la crescita futura nel mercato degli smart connected devices.
Nell’ultimo trimestre del 2012, IDC rileva come Apple abbia ridotto le distanze dal market leader Samsung, grazie ai buoni andamenti di vendita dell’iPhone 5 e dell’iPad Mini, ottenendo una crescita del 20,3% delle unità vendute, molto vicina al 21.2% registrato da Samsung. Per quanto riguarda invece gli incassi (ossia il valore), Apple continua a dominare il mercato con il 30,7% di quota contro il 20,4% di Samsung.