Si è chiuso positivamente l’ultimo esercizio fiscale di ICOS, distributore a valore aggiunto di soluzioni infrastrutturali e di sicurezza IT.
Nel periodo che va dal mese di maggio del 2020 al mese di aprile del 2021, la società ha sfiorato i 60 milioni di euro di fatturato: l’esercizio si è chiuso infatti a quota 59,8 milioni, con un incremento del 23,66% rispetto all’anno precedente. A sua volta l’EBITDA ha messo a segno un +172,5%, sempre rispetto al precedente esercizio.
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Aperta ICOS Deutschland per coprire i mercati germanofoni
In generale, va detto, tutte le numeriche hanno registrato incrementi significativi.
Nell’anno in cui il distributore ha avviato il proprio percorso di internazionalizzazione, aprendo una filiale in Germania, la ICOS Deutschland di Monaco di Baviera, con l’obiettivo di presidiare meglio tutta l’area che copre Germania, Austria e Svizzera, anche il portafoglio di offerta si è notevolmente ampliato.
Triplicato il numero dei brand rappresentati
In particolare, il numero dei brand distribuiti è passato da 8 a 24, con un buon potenziamento dell’offerta Cybersecurity cui è dedicata una specifica divisione avviata alla fine del 2019.
Proprio la crescita nel numero dei brand rappresentati ha portato come logica conseguenza anche la crescita nel numero del personale di ICOS: per presidiare al meglio i vendor gestiti, il distributore ha di fatto raddoppiato il numero dei propri addetti.
Federico Marini, Managing Director di ICOS, ha sottolineato non solo come questi risultati positivi siano stati raggiunti in un anno particolarmente complesso a causa dell’emergenza pandemica, ma anche come siano la conferma della solidità della nuova linea strategica adottata dal distributore negli ultimi 18 mesi.