I numeri di Gartner, diffusi in concomitanza con il Mobile World Congress di Barcellona, confermano quello che i rumors avevano già messo in evidenza: l’ultimo trimestre del 2014 è stato molto positivo per Apple, mentre invece è stato rovinoso per Samsung. Più nel dettaglio, la compagnia di Cupertino, trainata dal successo dell’iPhone 6, ha addirittura conquistato il primo posto tra i vendor a livello globale, con una quota di mercato del 20,4%, grazie ai circa 75 milioni di device venduti nel trimestre. Dodici mesi prima, nello stesso periodo dell’anno, ne aveva commercializzati poco più di 50 milioni. Del tutto opposti, invece, i dati che riguardano la casa sudcoreana, che nell’ultimo trimestre dell’anno ha venduto 73 milioni di smartphone, contro gli 83 milioni del quarto trimestre 2013, perdendo anche un 10% di quota di mercato. Se si allarga lo sguardo all’intero 2014 Samsung recupera la prima posizione, ma i numeri non sono certo entusiasmanti: nell’anno solare ha venduto 307 milioni di smartphone, ossia appena 8 milioni in più dei 299 del 2013.
Mentre invece le vendite complessive di telefoni intelligenti sono cresciute complessivamente di quasi 300 milioni di unità. Inevitabilmente, dunque, nel 2014 si è assistito a una caduta della market share del gigante sudcoreano, passata dal 30,9% al 24,7%. Apple ha invece venduto 41 milioni di device in più, mantenendo inalterata la sua quota. Bene invece l’anno per Lenovo (grazie all’integrazione con Motorola ma non solo), Huawei e LG. Impressionante il dato finale sulle vendite globali: nel corso del 2014 nel mondo sono stati acquistati ben 1,2 miliardi di smartphone, mentre quelle complessive di telefoni cellulari hanno raggiunto quota 1,9 miliardi.