Non solo server: secondo IDC anche il mercato storage enterprise gode di ottima salute e più o meno per le stesse ragioni, vale a dire la corsa del cloud computing e la ripartenza della domanda di infrastrutture da parte delle aziende. Ma andiamo con ordine: nel secondo trimestre del 2018 i ricavi dei vendor sono aumentati del 21,3% su base annua, per complessivi 13,2 miliardi di dollari. Ancora migliore risulta la performance degli Original design manufacturers (ODM), che vendono direttamente il proprio storage ai Data center Hyperscale, che hanno conosciuto un incremento dei ricavi de 31,7% su base annua, a quota 3,3 miliardi, ossia un quarto del mercato mondiale complessivo. Bene anche il segmento server-based storage che ha conosciuto un incremento del giro d’affari del 24,9%, per 3,8 miliardi di dollari complessivi. Più limitato lo sviluppo dei sistemi storage esterni, che hanno messo a segno un +14,4% per complessivi 6,1 miliardi di fatturato.
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All Flash non ancora maggioritari
Da rilevare che le soluzioni innovative di storage stanno crescendo in maniera sostenuta ma non rappresentano ancora la maggioranza di mercato: gli All Flash Array hanno generato 2 miliardi di entrate, con un incremento del + 41,7% su base annua. A questo dato può essere aggiunto l’Hybrid Flash Array, che ha registrato 2,6 miliardi di ricavi, in crescita del 20,8%. Le ragioni alla base dello sviluppo del mercato storage sono in buona parte riconducibili alla sempre maggiore importanza del dato nell’economia moderna: non a caso le aziende di tutte le dimensioni stanno investendo in piattaforme che hanno necessità di importare, elaborare e disseminare grandi quantità di dati in modo efficace e senza introdurre nuovi rischi per l’azienda. In questo senso, dunque, lo storage svolge un ruolo ancora più importante rispetto al recente passato.
Dell leader del mercato storage
A beneficiarne sono ovviamente i maggiori vendor del settore: così come per il mercato dei server, anche nello storage. Dell conquista la prima posizione, assicurandosi ben il 19,1% dei ricavi totali del mercato, in crescita del 26,6% rispetto allo secondo trimestre 2017. Alle spalle c’è HPE, che detiene una quota del 17,3%, ma con un incremento notevolmente più limitato rispetto alla media del mercato (+1,9%). In terza piazza c’è invece NetApp (6,3% del fatturato mondiale), in aumento del 19,8% rispetto a un anno fa. In quarta posizione c’è IBM (4,6%), mentre completano la classifica dei top vendor Hitachi, Lenovo e Huawei, tutti e tre con percentuali vicine al 3%.