Continua la campagna di rafforzamento di Attiva Evolution, la distribuzione a valore di Attiva che, come annunciato qualche mese fa, continua ad aggiungere vendor al proprio listino. Questa volta è il turno di Positive Technologies, brand specializzato nella progettazione e fornitura di soluzioni di sicurezza per il mercato enterprise, con un portfolio di prodotti e servizi verticali dedicati alla gestione delle vulnerabilità e delle compliance, l’analisi delle minacce e alla protezione delle applicazioni.
Positive Technologies può contare sul contributo di 400 specialisti in sicurezza informatica, che ogni anno riescono a stanare oltre 200 vulnerabilità zero-day. Le soluzioni di Positive Technologies sono dedicate ad alcuni specifici ambiti di intervento: quello dedicato all’ambiente SCADA, alle vulnerabilità applicative, al mondo telco ed alle soluzioni di gestione delle vulnerabilità utilizzate da organizzazioni di ogni tipo, per garantire sicurezza e compliance a più ampio spettro.
«Il potere di attrazione tra Attiva Evolution e Positive Technologies è stato molto forte fin dall’inizio – ha commentato Lorenzo Zanotto, b.u. sales manager di Attiva Evolution – . Come è noto la nostra azienda punta ad essere un riferimento di eccellenza sul mercato italiano della distribuzione, ponendo forte attenzione al mondo della security e non solo. Per raggiungere questi livelli è necessario stringere alleanze con partner affidabili, capaci di sviluppare tecnologie all’avanguardia, di innovarsi e che abbiano un grado di specializzazione e competenze di elevati standard qualitativi. Questo è ciò che rappresenta per noi Positive Technologies».
Come sottolinea Sabrina Clementini, Enterprise Sales Director Italy di Positive Technologies «Attiva Evolution si occuperà della nostra intera offerta, nulla escluso. La loro forte presenza sul territorio del triveneto, la loro lunga esperienza sui mercati verticali grazie alla storica distribuzione di Apple e il team di venditori e tecnici continuamente formati, fanno di Attiva Evolution un distributore con la “D” maiuscola. Abbiamo messo a punto un piano di intervento che ci consentirà di essere ancora più presenti in settori per noi strategici quali, per esempio, quello bancario, delle telecomunicazioni e dell’industria manifatturiera, insomma tutto ciò che per noi rappresenta una infrastruttura critica».