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Questar chiama a raccolta gli MSP, per cambiare il modo di fare sicurezza

Il distributore organizza il 9 giugno un evento in streaming dedicato alle soluzioni dei maggiori vendor di security. Un confronto interattivo e sfidante tra il pubblico degli MSP e i fornitori di servizi di protezione

Pubblicato il 01 Giu 2020

Loris Frezzato

questar msp

Il panorama degli attacchi cyber alle aziende si sta complicando progressivamente, e il monitoraggio da parte degli MSP (Managed Service Provider), si sta facendo sempre più attento. La recrudescenza degli attacchi è una escalation senza sosta a cui fortemente contribuisce la crescente attitudine alla mobility, al cloud, agli accessi da remoto a reti e applicazioni, benefici innegabili che le aziende rischiano, per contro, di pagare con una minore visibilità dei perimetri da controllare, i quali sono sempre più fluidi ed estesi. Sull’altro fronte cresce la risposta di soluzioni per garantire la sicurezza, con un numero crescente di proposte tecnologiche, sempre più specializzate e focalizzate su tante, singole, insidie provenienti dal cybercrime.

Difficile, per molte aziende, sviluppare internamente le competenze per fare fronte a un panorama tanto complesso, e la scelta strategica è spesso di affidarsi a operatori con alte competenze specifiche, che gestiscano in outourcing tali aspetti. Ancor meglio se in modalità di servizio, offerta da MSP, evitando onerosi investimenti in tecnologia, competenze, personale.

Un evento online con demo live dedicati agli MSP

Proprio a questi operatori si rivolge Questar, distributore specializzato in IT Security, con il proprio evento “MSP Challenge”, un momento di formazione e confronto in streaming che si terrà il 9 giugno 2020 a partire dalle ore 14.30 nel corso del quale saranno illustrate le caratteristiche tecniche delle soluzioni di alcuni importanti brand di security che si stanno orientando al modello dei servizi gestiti.

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Angelo Penduzzu, Corporate Solution Manager di Questar

«Sono ormai molti anni che Questar ha deciso di orientarsi verso il mondo degli MSP, un modello ormai abbracciato da oltre il 43% dei nostri clienti/rivenditori, e di creare un portfolio di soluzioni di sicurezza adatto a questo ecosistema – spiega Angelo Penduzzu, Corporate Solution Manager di Questar –. Operatori che tradizionalmente incontriamo attraverso roadshow, con i quali riusciamo a essere presenti capillarmente sul territorio. Gli eventi di quest’anno ci hanno, ovviamente, portato a optare per una formula a distanza, in streaming, con un evento della durata di circa 3 ore, dedicato alle figure più tecniche degli MSP, per illustrare loro con dei veri e propri Demo Lab le soluzioni dei brand che abbiamo a portfolio che meglio si collocano all’interno di un’offerta a servizio gestito».

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5 vendor alla prova su casi concreti di utilizzo

Cinque sono i brand coinvolti nell’evento, Acronis, Kaspersky, Sababa, Solarwinds e Watchguard, ognuno chiamato a coprire un determinato aspetto della security, nella logica della complementarietà delle soluzioni, tipica della scelta strategica di Questar, in modo da poter offrire una sicurezza più ampia, completa e specializzata possibile, illustrando gli scenari tipici che gli MSP si trovano quotidianamente ad affrontare. A tutti i vendor è stato chiesto di mettere in evidenza alcuni aspetti.

Automazione, Integrazione e Reportistica: i 3 focus richiesti ai brand dagli MSP

L’automazione, essenziale per un MSP per poter rispettare le tempistiche di soluzione e razionalizzare l’attività dei tecnici evitando anche di commettere errori nell’esecuzione.

Altro focus è l’Integrazione, considerando il fatto che difficilmente un unico vendor potrà tutte le soluzioni che servono a un MSP e serve quindi una concertazione con altri elementi per poter dare una protezione completa.

Infine, altro aspetto su cui i prodotti MSP devono essere valutati è quello della Reportistica, che è quello che consente al Service Provider di comunicare al cliente l’attività effettuata e i pericoli risolti.

La logica della complementarietà nella scelta degli MSP

In dettaglio, quello che i cinque vendor metteranno sul piatto all’MSP Challenge di Questar, sarà, per  Acronis la presentazione della sua nuova piattaforma, con la quale propone un nuovo modello di backup basato sul concetto di protezione dei dati e non di copia; Kaspersky metterà alla prova il proprio prodotto per la sicurezza degli EndPoint mostrando situazioni tipiche; Sababa Security illustrerà invece il proprio servizio SOC, mostrando la reazione a un eventuale attacco e quale documentazione è in grado di produrre  per permettere all’MSP di procedere con la remediation. Watchguard si concentrerà sui servizi di protezione al di fuori del perimetro, mentre infine Solarwinds metterà in luce le caratteristiche e potenzialità della propria console di gestione e monitoraggio, in grado di integrare soluzioni di diversi brand.

Il mondo è pronto pe il modello a servizio

«La logica del servizio ormai è da tempo sdoganata – osserva Penduzzu – sia nel nostro uso quotidiano da consumatori, abituati a fruire musica, film e altro come servizio e senza l’acquisto del prodotto. Una cultura che via via si è trasferita anche alle aziende, ancor di più per ambiti come l’IT Security che la crescente complessità ha portato a delegare a operatori specializzati.

Nostro compito è portare i nostri rivenditori a evolvere verso il modello MSP, in grado di fidelizzare i clienti sui servizi e ponendosi come risolutori delle loro esigenze».

Un modello che sempre di più si discosta dalla vendita del prodotto, ma punta all’integrazione dello stesso in un servizio che copra tutte le problematiche di sicurezza, proponendosi con un vero e proprio ecosistema di tecnologie. Servono però competenze per affrontare la sicurezza a tutto tondo come consente di fare il modello MSP.

Il supporto di Questar tra formazione e… sfide

Questar promuove tutta una serie di attività di informazione e formazione al canale dei partner. «In particolar modo, il nostro evento “MSP Challenge” del 9 giugno sarà strettamente indirizzato alle figure tecniche dei Service Provider. Figure che coinvolgeremo anche prima dell’evento stesso, con una “sfida”. Un Challenge che si baserà su dei live quiz con cui i partecipanti potranno mettere alla prova le proprie competenze, prima di assistere alla risoluzione di scenari concreti con le soluzioni MSP descritte dai diversi vendor» conclude Penduzzu.

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