Appuntamenti

Esprinet: un Bootcamp a Torino per raccontare al canale il nuovo modello cloud

Paolo Filpa, Services Division Manager di V-Valley-Esprinet racconta i dettagli dell’appuntamento di Torino, in programma il prossimo 27 febbraio. Un momento formativo di grande valore per i rivenditori

Pubblicato il 16 Feb 2018

Gianluigi Torchiani

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Mancano meno di due settimane all’atteso Bootcamp Microsoft di Esprinet, in programma il prossimo 27 febbraio a Torino presso il Museo Nazionale dell’Automobile (Corso Unità d’Italia 40). Un’iniziativa rivolta al mondo del canale e che Paolo Filpa, Services Division Manager di V-Valley-Esprinet ha raccontato in esclusiva a Digital4Trade: «Con questo evento parliamo di prodotti ma soprattutto raccontiamo di come queste soluzioni possono consentire a un rivenditore e a un operatore IT di soddisfare i nuovi bisogni degli utenti finali e, contemporaneamente, di massimizzare la propria profittabilità».

Paolo Filpa, Services Division Manager di V-Valley-Esprinet

La necessità della formazione

I nuovi bisogni sono quegli strumenti che meglio consentono di condividere informazioni all’interno di un’azienda, in maniera sicura e in mobilità, cioè dovunque e con qualunque strumento. Caratteristiche che sono proprie delle nuove tecnologie cloud, che poi naturalmente devono essere integrate negli ambienti ibridi delle piccole e medie aziende. Più in generale il Bootcamp, che viene organizzato ogni trimestre, si inserisce nel solco dell’impegno di Esprinet sulla formazione, dal momento che esiste un oggettivo gap degli operatori di canale per quanto riguarda la conoscenza del cloud, ovvero di come effettivamente queste tecnologie possono aiutare a fare business. Quindi il Bootcamp è anche un momento formativo/informativo che si aggiunge a tutte le altre numerose iniziative organizzate ogni trimestre dal distributore (webinar, workshop, ecc).

I temi al centro dell’agenda

Al Bootcamp si parlerà quindi Exchange on line, Skype for Business e soprattutto di Azure. Due saranno in particolari i tipi di workload presenti nel cloud pubblico di Microsoft che finiranno sotto le lenti del Bootcamp di Torino: innanzitutto la possibilità di ospitare in Azure dei server virtuali, assicurando ai clienti finali evidenti vantaggi in termini di costo e non solo. L’altro tema è quello della business continuity e del disaster recovery, che saranno raccontati non solo facendo riferimento ai prodotti Microsoft, ma anche a tutte le alleanze che la casa di Redmond ha stretto con attori come Veritas, Commvault, Veaam, ecc. «Nel corso del Bootcamp presenteremo una vera e propria mappatura di queste soluzioni, cercando di dare un punto di riferimento a chi vuole offrire questi servizi ai propri clienti. Che sono aggiuntivi e non sostitutivi rispetto a quelli che normalmente un rivenditore offre in modalità on premise. L’evento è ovviamente rivolto a tutti i nostri partner, ossia a quelli che già lavorano con noi e magari vogliono approfondire questi temi, ma anche a partner nuovi che vogliono utilizzare questi strumenti», evidenzia il manager.

Del resto Il programma CSP di Esprinet, attivo da 20 mesi, si è già rivelato un successo, con ben 830 rivenditori che attualmente utilizzano la piattaforma, questo nuovo modello di vendita. «Il CSP è infatti innanzitutto un nuovo modello di vendita: ci si configura come Cloud service provider in modo da offrire così al proprio cliente delle soluzioni, che naturalmente devono essere adeguatamente installate e gestite», conclude Filpa. Per conoscere tutte le informazioni sul Bootcamp di Torino ed effettuare le iscrizioni è possibile visitare questa pagina.

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