«Il format funziona, i clienti, i vendor, le nostre persone aspettano questo momento per incontrarsi, capire, toccare con mano le tecnologie più innovative… uno sforzo importante per tutti noi, ripagato da un successo concreto fatto di oltre 400 partner presenti e una crescita del 30% sul 2015». Parla Emiliano Papadopoulos, CEO di Allnet.Italia a margine dell’attesa due giorni di ICTSolutions, e lo fa con numeri e grande soddisfazione alla mano. Si tratta infatti di un evento chiave per il distributore a valore di Bologna. Un evento che, nella pratica è l’evoluzione di un progetto avviato 5 anni per costruire un luogo di incontro tra tecnologie e clienti. «Un evento tecnologico e non commerciale – racconta il manager – pensato per presentare le evoluzioni più importanti per il mondo ICT e quello che ci aspetta con le opportunità in tutti gli ambiti in cui Allnet opera: A distanza di un anno, ritorna l’appuntamento con ICT Solutions di Allnet.Italia, che si terrà il 3 e 4 maggio 2016, nella consueta location del Savoia Hotel Regency di Bologna. Il distributore a valore aggiunto specializzato in soluzioni innovative nell’IT e nelle telecomunicazioni organizza questo evento, rivolto a System Integrator, ISP, Reseller e installatori, per condividere e approfondire le principali novità del settore ICT. Come nel 2015, il format della manifestazione sarà expo & conference, dunque accanto all’area espositiva sarà presente un nutrito calendario formativo. Nel corso della due giorni (qui il programma completa) le diverse sessioni si svolgeranno in parallelo e i partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra i seguenti argomenti: Unified Communications & Collaboration, Videosorveglianza e sicurezza IP, Networking ed infrastrutture Wireless e ora anche IOT con una Business Unit dedicata. Innovazione concreta dunque grazie alla presenza di brand di primissimo piano come: Cisco, Lifesize, Snom, 3CX, Polycom, Mitel, 2N, AudioCodes, Patton, Plantronics, Polycom, QNap, Grandstream, Revolabs, Ruckus Wireless, Fortinet, MikroTik, Mimosa, RF elements, Cloud4wi, ZTE, Impinj, Sierra Wireless, Red Lion, VoIPVoice, Sophos e Clavister…».
I numeri e i contenuti
Venendo ai risultati e ai numeri di questa due giorni (di cui trovate qui di seguito il social report con volti, immagini, interventi e commenti di tutti i protagonisti), si parla di oltre 400 partner presenti, (merce rara davvero ndr.), e un fitto reticolato di relazioni, incontri, interazioni tramite la APP Pinevent che ha curato tutto il coverage e il networking prima e durante la manifestazione. «Volevamo un evento in cui i partner si sentissero al centro – racconta il manager – e volevamo che tutti i partecipanti alla fine della giornata ricevessero in dono spunti, contenuti di valore e idee concrete di business. Per questo grazie a interventi come quello di Stefano Chiccarelli, Etical Hacker ed esperto di sicurezza, abbiamo per esempio raccontato nel concreto che cosa vuol dire oggi affidarsi a soluzioni di UCC e VoIP non professionali e scarsamente protette. Grazie a Stefano abbiamo mostrato come funzionano i cyber attacchi e quanto facile sia intercettare scambi di documenti e conversazioni critiche tramite il protocollo IP. Non solo, durante tutto l’evento abbiamo interagito live con i partecipanti raccogliendo feed back preziosi e sviluppando Instant Poll che ci hanno offerto una visione molto interessante del riscontro concreto di quanto vendor e relatori raccontavano sul palco».
«I partner e i vendor hanno confermato la fiducia in una formula, quella di Allnet.Italia – racconta poi Kostas Papadopoulos Cto di Allnet.Italia – che è fatta di eventi come questi ma soprattutto della capacità di offrire competenze molto solide e focalizzate nei settori in cui opera. Il digital sta trasformando la collaboration, la comunicazione audio, video, voce e tutto ciò che ne consegue a livello di infrastrutture tecnologiche collegate: dalla sicurezza al networking fino ad arrivare all’IOT. In questi due giorni abbiamo offerto ai nostri clienti un confronto diretto con tutte le tecnologie a portafoglio e con tutti i referenti dei vendor che lavorano con noi. Non cercavamo approcci troppo discorsivi ma contenuti pratici, concreti, numeri».