I dati devono essere sempre protetti e al sicuro: una raccomandazione che vale per tutte le aziende ma ancora di più per SIAV, che dal 1989 sviluppa soluzioni per la dematerializzazione, la gestione documentale e i processi digitali, sia come prodotto che come servizi. Tanto da potersi presentare al mercato come leader indiscusso nel settore EIM (Enterprise Information Management), con più di mille installazioni, sia on premises presso i clienti, sia erogate come servizio dal proprio datacenter. Un’attività che, è facile da capire, richiede una grande attenzione alla tecnologia impiegata e su questa base si è innestata la collaborazione tra SIAV, il System Integrator Cinetica e DELL EMC: «Nel 2010 ci siamo trovati nella necessità di passare a uno storage di fascia superiore (Enterprise) in quanto la nostra crescita aziendale lo richiedeva – racconta Leonardo Bernardi, Direttore Generale Siav – . Nella gestione documentale l’accesso ai dati è molto variabile in frequenza, i documenti recenti si accedono di frequente, quelli più vecchi molto di rado. Per questo motivo abbiamo scelto un produttore che già allora ben implementava la logica del “multi tier” rispetto alle tecnologie di dischi. Oggi ad esempio abbiamo un fetta di storage in tecnologia SSD che il sistema utilizza in modo automatico per memorizzare i dati più frequentemente acceduti. Ci ha infine molto impressionato la capacità attiva e predittiva di analisi automatica dei livelli di servizio e di funzionamento della macchina ed il servizio di supporto del produttore, denominato CoPilot che, come dice il nome, supporta il cliente come se fosse appunto un copilota anziché un semplice fornitore».
Negli ultimi tempi, come racconta Luca Gentilini, Sales Director di Cinetica, la collaborazione si è ulteriormente espansa: «Il progetto si è sviluppato nel tempo e ha visto la sostituzione dello storage a caldo da una macchina meno recente a quella più innovativa, l’SC 8000, senza causare downtime. Tutto il lavoro è stato fatto senza lasciare neppure una vite dello storage precedente, con la massima soddisfazione del cliente. Lo scorso anno è stato scelto di affrontare anche un progetto di Disaster Recovery, perché mettere in sicurezza i dati è diventato prioritario. Presso il data center di Supernap Italia a Siziano (PV), è stata perciò installata una macchina analoga a quella installata presso la sede principale di Padova».
Da parte sua DELL EMC ha approcciato questo progetto seguendo la strada della modernizzazione, dell’automazione e della trasformazione: «L’intervento di SIAV è il caso tipico di modernizzazione evolutiva, permette di costruire intorno a un’infrastruttura esistente la soluzione che il cliente vuole conseguire – racconta Stefano Bobbo, Channel Sales Manager DELL EMC – . L’automazione è avvenuta utilizzando le tecnologie di VMware, in questo modo il reparto IT ha potuto liberare risorse e tempo, avendo la possibilità di erogare dei servizi con grande velocità, portando valore aggiunto al business di SIAV. Infine c’è da rilevare che serie la SC di DELL EMC, oltre ad avere le caratteristiche di uno storage di livello, ovvero affidabilità, sicurezza, prestazioni e flessibilità, ha permesso anche al nostro cliente di poter risparmiare significativamente».
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