CDLAN, azienda italiana nota per la sua solida infrastruttura di rete e per C21, il Data Center Tier IV Compliant situato all’interno del Caldera Park di Milano, annuncia una nuova strategia di crescita attraverso operazioni di M&A.
L’azienda intende creare un ecosistema di eccellenze nel settore ICT, aggregando competenze specializzate e creando sinergie tra le migliori imprese del settore.
La prima azienda a entrare a far parte di questo nuovo ecosistema è Shelli, Managed Service Provider (MSP) con sede a Trescore Balneario (BG).
“Siamo convinti che l’aggregazione di soluzioni tailor-made sia fondamentale per rispondere alla complessità e all’evoluzione delle imprese italiane, soprattutto delle PMI,” afferma Corrado Del Po, CEO di CDLAN. “Vogliamo creare un ecosistema di imprese italiane nel settore ICT, un vero e proprio Arcipelago di eccellenze che operino in sinergia per crescere e innovare”.
L’acquisizione di Shelli
Shelli, con ricavi di 4 milioni di euro, un EBITDA di 1,4 milioni e un team di 12 esperti, è specializzata nella gestione e consulenza di progetti IT. Gianmassimo Cambianica, CEO di Shelli, commenta: “Entrare in CDLAN è un riconoscimento del nostro impegno e delle nostre competenze. Condividiamo la stessa visione di eccellenza e innovazione nel settore ICT. La profonda conoscenza di CDLAN nelle infrastrutture ICT ci permetterà di espandere i nostri servizi e offrire una consulenza ancora più avanzata ai clienti.”
Le due aziende lavoreranno in sinergia per combinare il loro know-how e offrire soluzioni che rispondano alle crescenti esigenze di affidabilità e performance delle imprese italiane.
“Questa operazione ci consente di rafforzare la nostra posizione di mercato e di unire le nostre infrastrutture con le competenze avanzate di Shelli nei servizi IT gestiti. Insieme, saremo in grado di offrire soluzioni orientate alla business continuity, uno dei principali pilastri della nostra offerta,” conclude Corrado Del Po.
