Acquisizioni

Con Splunk, Cisco vira verso osservabilità e sicurezza nell’era dell’AI

L’unione di queste due aziende, potenti motori di innovazione, permetterà di guidare i mercati della sicurezza e dell’observability nell’era dell’intelligenza artificiale

Pubblicato il 21 Set 2023

Gary Steele, Presidente e CEO di Splunk e Chuck Robbins, Presidente e CEO di Cisco

Con una mossa volta a rimodellare il panorama della sicurezza informatica e dell’osservabilità Cisco, la big del networking, ha ufficialmente firmato l’accordo definitivo che porterà nel 2024 all’acquisizione della società californiana di software per la cybersicurezza Splunk per un valore di 157 dollari per azione (circa 28 miliardi di dollari in equity).  

L’operazione di M&A, tra le più grande di sempre, la renderà una delle più grandi aziende di software e di dare una spinta alla trasformazione del business di Cisco verso ricavi più ricorrenti e quindi forse meno o comunque esclusivamente dipendenti dal business originale, cioè la vendita di apparecchiature per il funzionamento delle reti di computer.

Questa fusione strategica segna un passo significativo verso il rafforzamento della strategia di sicurezza delle organizzazioni e il miglioramento della resilienza digitale in un mondo basato sull’intelligenza artificiale. La promessa è di affrontare le complessità dell’era digitale, prevedere e prevenire le minacce e sbloccare il vero valore dei dati. È un’unione di valori condivisi, innovazione e impegno per l’eccellenza del cliente, che pongono le basi per un futuro viaggio di trasformazione.  

Cisco e Splunk insieme per rendere le organizzazioni più sicure e resilienti

Cisco e Splunk, entrambi leader nei settori dell’AI, della sicurezza e dell’osservabilità, hanno unito le forze per inaugurare la prossima generazione di soluzioni in questo spettro, abilitate all’intelligenza artificiale. 

Alla chiusura dell’acquisizione, Gary Steele, Presidente e CEO di Splunk, entrerà a far parte dell’Executive Leadership Team di Cisco, riportando direttamente al Presidente e CEO di Cisco, Chuck Robbins. 

Chuck Robbins, Presidente e CEO di Cisco, ha espresso il suo entusiasmo per la partnership: “Passando dalla modalità di rilevamento e risposta a quella di previsione e prevenzione delle minacce contribuiremo a rendere le organizzazioni di tutte le dimensioni più sicure e resilienti”.

Gary Steele, Presidente e CEO di Splunk, ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando la passione condivisa delle due aziende per l’innovazione e l’esperienza del cliente oltre che una partnership di lunga data: “Insieme, formeremo un leader globale in materia di sicurezza e osservabilità che sfrutterà la potenza dei dati e dell’intelligenza artificiale per fornire risultati eccellenti ai clienti e trasformare l’industria”.

Mettere allo scoperto il vero valore dei dati

Il panorama aziendale moderno è caratterizzato da iper connettività, grandi volumi di dati, intelligenza artificiale generativa, superfici di minacce in espansione e una moltitudine di ambienti cloud. Questa complessità richiede un approccio più sofisticato alla gestione, alla protezione e all’estrazione del valore dei dati. Cisco e Splunk intendono affrontare queste sfide di petto.

Combinando le capacità complementari in termini di intelligenza artificiale, sicurezza e osservabilità, le due realtà mirano a sbloccare il vero valore dei dati consentendo alle organizzazioni di tutte le dimensioni di diventare più sicure e resilienti dal punto di vista digitale. 

Nello specifico, se Cisco Security Cloud offre visibilità su grandi quantità di dati (rete, identità, e-mail, traffico web, endpoint e processi), la piattaforma e le funzionalità di sicurezza avanzate di Splunk non faranno che arricchire questo solido portafoglio, garantendo analisi e copertura di sicurezza su dispositivi, applicazioni e ambienti cloud.

Migliorare l’osservabilità negli ambienti cloud e promuovere l’innovazione su scala globale

Le competenze combinate di Cisco e Splunk forniranno osservabilità in ambienti ibridi e multi-cloud, il che permetterà ai clienti di garantire esperienze applicative fluide, fondamentali per potenziare le loro attività digitali. 

Inoltre, data la loro portata significativa, la visibilità dei dati e la base di fiducia, Cisco e Splunk sono ben posizionati per aiutare i clienti a sfruttare in modo responsabile la potenza dell’AI.
In questi termini, la fusione consentirà maggiori investimenti in nuove soluzioni, innovazione accelerata e maggiore scala globale, per supportare le esigenze dei clienti di tutte le dimensioni.

Ma l’acquisizione di Splunk da parte di Cisco è molto più di un semplice accordo commerciale. È l’unione di due organizzazioni con valori condivisi, culture forti e team di talento. Entrambe le aziende sono state riconosciute come “Great Places to Work“, con Cisco che ha raggiunto il primo posto negli Stati Uniti per tre anni consecutivi, e sono note per il loro impegno verso l’innovazione e l’inclusione.

Qualche dettaglio sulla transazione

L’accordo, approvato all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società, dovrebbe concludersi entro la fine del terzo trimestre dell’anno solare 2024, soggetto all’approvazione normativa e ad altre consuete condizioni di chiusura, inclusa l’approvazione degli azionisti di Splunk. 

Si prevede un flusso di cassa favorevole e un incremento del margine lordo nel primo anno fiscale successivo alla chiusura e un incremento dell’utile per azione non-GAAP nel secondo anno. Inoltre, accelererà la crescita dei ricavi e l’espansione del margine lordo di Cisco.

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