Intellera Consulting, azienda di consulenza organizzativa, gestionale e tecnologica, ha acquisito Trust4Value, società specializzata in servizi di Data Analytics e Machine Learning. Questa mossa strategica mira a rafforzare e ampliare l’offerta di Intellera nel settore, integrando le competenze dei professionisti di T4V.
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Un’acquisizione strategica per il rafforzamento delle competenze
Intellera Consulting è una società di consulenza organizzativa, gestionale e tecnologica nata nel 2021 attraverso un’operazione di management buyout realizzata dai partner della linea di business dedicata alla Pubblica Amministrazione e all’Healthcare di PwC Italia, con il supporto del Fondo Gyrus Capital.
T4V, fondata nel 2011, ha registrato un fatturato aggregato di 7,7 milioni di euro nel 2022 (CAGR 53%) e conta oggi su un team di 80 collaboratori con competenze altamente specializzate. L’azienda, con sedi a Milano e Roma, ha un importante portafoglio clienti e opera principalmente nei mercati del Banking, del Fashion & Retail e delle Utilities.
L’integrazione di T4V accelera la strategia di crescita a lungo termine di Intellera
Giovanni Mariani, Senior Partner di Intellera Consulting, responsabile M&A, così spiega l’ingresso di T4V nel progetto di sviluppo di Intellera. “L’integrazione dei servizi di T4V ci consente di accelerare la strategia di crescita a lungo termine su alcuni settori target e di complementare le nostre competenze in particolare negli Analytics e nell’AI, ambiti di forte domanda sul mercato e dal grande potenziale nel prossimo futuro”, ha affermato.
Anche Stefano Ciavatta, Amministratore Unico di T4V, inserisce l’operazione in un quadro strategico più ampio: ” Nell’era dell’Intelligenza Artificiale le aziende devono compiere un percorso evolutivo che permetta loro di sfruttare gli enormi progressi informatici per rimanere o diventare leader nel loro mercato. Con questa operazione T4V si pone, tra gli altri, l’obiettivo di contribuire al consolidamento della posizione dominante di Intellera nel mercato pubblico e diversificare l’offerta congiunta, attraverso le proprie competenze, in quello privato”.