Il processo di profonda trasformazione abilitato dalle tecnologie digitali e la crescente rapidità con cui si stanno evolvendo i mercati grazie a un approccio sempre più aperto all’innovazione, hanno reso le operazioni di natura straordinaria, quali fusioni e acquisizioni, una leva strategica fondamentale per la competitività delle imprese, sia quelle appartenenti al settore Digital – alla ricerca di modelli di offerta innovativi – sia ai settori più tradizionali, i cui modelli di business vengono sempre più spesso messi in crisi.
In questo scenario riteniamo di fondamentale importanza comprendere come le imprese intraprendono tali processi di crescita esterna per accelerare la propria trasformazione. A tale scopo, quindi, pubblicheremo con cadenza trimestrale i risultati del censimento di tutte le fusioni e acquisizioni di maggioranza che hanno coinvolto almeno un player operante nell’ambito Digital in Italia. Il fine ultimo vuole essere quello di costituire un punto di riferimento per i decision maker – sia potenziali Seller che Strategic Buyer – e per gli Advisor specializzati, nel comprendere le opportunità derivanti dalla crescita tramite operazioni straordinarie nel Digitale.
I principali risultati del primo semestre 2016
Nel corso del primo semestre del 2016 sono state chiuse 33 operazioni di acquisizione da parte di 30 imprese. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il numero dei deal è rimasto sostanzialmente invariato (32 nel primo semestre 2015), mentre sono state più numerose le aziende che hanno concluso più di un’acquisizione nel corso del semestre (3 nel 2016 contro solo una nel 2015). Anche scomponendo le operazioni per quarter si è riscontrato un trend molto simile: il primo trimestre del 2016 si è chiuso in linea con gli ultimi mesi del 2015, che avevano evidenziato un significativo rallentamento con solo 11 operazioni. Il secondo quarter, invece, è stato il secondo più prolifico negli ultimi 3 anni, con 22 operazioni. Partendo da queste premesse, possiamo ragionevolmente aspettarci un 2016 in linea con il già ottimo 2015, che è stato comunque un anno d’oro per l’M&A a livello mondiale.
Uno dei trend più interessanti emersi dall’analisi è l’aumento significativo dell’incidenza delle operazioni cross-border, che sono pressoché raddoppiate passando da circa un terzo del totale delle operazioni nel primo semestre 2015 a circa due terzi quest’anno. In particolare sono cresciute le acquisizioni di aziende estere da parte di aziende italiane che hanno avviato un percorso di internazionalizzazione (da 4 nel 2015 a 10 nello stesso periodo del 2016). Mentre le acquisizioni da parte di aziende estere sono rimaste numericamente invariate.
Oltre la metà delle operazioni analizzate (18 su 33 operazioni) è avvenuta tra aziende con modelli di business simili, che sono state guidate prevalentemente da obiettivi legati alla crescita, sempre più spesso a livello internazionale, e all’allargamento del portafoglio di offerta con soluzioni e competenze complementari. Sono state numerose anche le acquisizioni da parte di imprese non ICT (in totale 8 su 33), che hanno scelto di introdurre nuove competenze digitali per accelerare la propria trasformazione.
In particolare, guardando alla presenza di competenze relative ai principali trend tecnologici del mercato nelle imprese acquisite, le operazioni degli ultimi 6 mesi in Italia confermano che le tematiche di maggiore interesse riguardano Big Data & Analytics, seguiti dal Mobile e dal Digital Marketing & Advertising. Diverse operazioni coinvolgono anche aziende con competenze e soluzioni in ambito Cloud Computing e Internet of Things.
Alcune operazioni interessanti
E-conomic International (Danimarca) acquisita da Teamsystem Holding Spa (valore: 6 mln € per una quota del 60%; EV/Sales: 0,53; EV/EBITDA 9,7). E-conomic offre una soluzione SaaS per la contabilità che va a integrare l’offerta Cloud di Teamsystem, la cui crescita, come testimoniato anche dalla precedente acquisizione di Fatture in Cloud a settembre 2015, rappresenta una delle principali direzioni strategiche di sviluppo.
Solair acquisita da Microsoft Corporation (USA, valore dell’operazione non disponibile). La startup italiana che offre una suite di moduli software per lo sviluppo di applicazioni in ambito Internet of Things è stata acquisita da Microsoft al fine di integrare i suoi servizi all’interna della piattaforma Azure.
20lines Srl acquisita da HarperCollins Italia Spa (valore dell’operazione non disponibile). Il ramo italiano della casa editrice HarperCollins ha acquisito la piattaforma online di scrittura creativa al fine di estendere la propria presenza sui canali digitali.