La figura del System Integrator è sempre più determinante nei progetti di modernizzazione dell’IT e del business aziendale. A volte si tratta dell’unico interlocutore aziendale nei progetti di trasformazione digitale più core per il business dell’azienda, quelli in grado di cambiare i processi e abilitare nuovi modelli di business. Nato come integratore di tecnologie nell’ambito di progetti complessi, il System Integrator ha visto crescere progressivamente le proprie responsabilità, assecondando passo dopo passo un mercato tecnologico sempre più complesso ma, al tempo stesso, avaro di competenze specialistiche.
È proprio la specializzazione a creare il System Integrator moderno, l’operatore che offre al mercato competenze estremamente verticali – come sugli applicativi – ma, al tempo stesso, è in grado di organizzare attorno a sé una rete di partner per “completare” i progetti di innovazione digitale mettendo a disposizione delle aziende il meglio del mercato a livello di prodotti, soluzioni, tecnologie, sicurezza e competenze. Il successo del System Integrator moderni deriva dunque da una miscela di fattori: dalla sua capacità di tradurre esigenze di business in soluzioni tecnologiche avanzate, ma anche nel sapersi circondare da partner complementari d’eccellenza, mantenendo sempre una visione olistica nei confronti dei progetti.
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L’evoluzione del System Integrator e il ruolo centrale del Cloud Provider
Il cloud è un elemento cardine di ogni progetto innovativo. Lo suggerisce il senso comune, ma anche tutti i dati che ne confermano l’accelerazione dovuta al Covid: adozione al 42% presso le PMI (il numero era fermo al 30% da anni), +30% sui servizi di Public & Hybrid Cloud e SaaS a +46% (dati Osservatorio Cloud Transformation, PoliMI).
Dopo un primo periodo di simil-diffidenza, sono ormai anni che i System Integrator considerano il cloud un asset strategico e funzionale alla crescita propria e delle aziende per cui operano. Sfruttando le tecnologie del Cloud, l’operatore può proporre sul mercato ed erogare alle aziende servizi sempre più evoluti, spaziando dalla modernizzazione dell’infrastruttura a quella applicativa, che sempre più spesso rappresenta il vero motore del vantaggio competitivo aziendale. Considerando i benefici del modello as-a-service, dell’azzeramento degli investimenti in hardware, della flessibilità, scalabilità e sicurezza, nel corso degli anni i System Integrator hanno visto aumentare in modo considerevole le entrate dei servizi erogati tramite infrastrutture Cloud.
Così facendo, il Cloud è diventato un asset strategico non solo per le divisioni IT delle grandi aziende, che su di esso hanno basato (e basano) tutto il percorso di trasformazione digitale, ma anche per i System Integrator, le software house e tanti altri player del canale IT cui la partnership con un Cloud Provider di riferimento permetterebbe di soddisfare i requisiti della trasformazione digitale delle grandi imprese, alzando il livello della sfida. Non dimentichiamo, infatti, il concetto esposto precedentemente: il System Integrator opera sempre più spesso all’interno di una fitta rete di partner, e tra questi non può mancare il Cloud Provider.
Le possibilità sono due: ci si affida completamente al Cloud pubblico dei grandi Vendor, oppure – assecondando una tendenza molto forte all’interno dell’universo enterprise – si punta ad una trasformazione profonda verso modelli ibridi e multicloud, sui quali le aziende stanno concentrando le loro attenzioni perché permettono non solo di assecondare le stringenti normative di molti mercati, ma anche di approfittare della scalabilità pressoché illimitata della declinazione pubblica e il controllo “totale” dell’infrastruttura privata. In più, occorre dare garanzie di Business Continuity ai propri clienti e rassicurarli anche sui temi di sicurezza e compliance, in un periodo storico in cui le minacce – interne ed esterne – crescono di giorno in giorno ed è sempre più prioritario ragionare in termini di protezione del dato.
WIIT, il partner strategico per gli operatori del canale IT
Nel percorso di trasformazione digitale delle imprese, WIIT è il partner cui rivolgersi per progetti core basati sul Cloud. Diversi i motivi: innanzitutto, per la comprovata esperienza nell’implementazione e gestione di complesse architetture di Cloud ibrido e multicloud finalizzate a erogare applicazioni mission critical, cioè quelle su cui si regge il business, con garanzie di uptime elevatissimi.
WIIT mostra quindi una duplice anima: può essere il partner strategico di una grande azienda che vuole sfruttare al massimo le potenzialità del Cloud e chiede sicurezza, performance e compliance, ma può anche essere al fianco di tutte le organizzazioni che hanno nella tecnologia il loro core business, come un System Integrator o una Software House. In quest’ultimo caso, WIIT permette loro di elevare la qualità della soluzione, i livelli di servizio e le garanzie offerte, anche in settori fortemente regolati.
La solidità della proposta di WIIT deriva da una miscela virtuosa di asset, servizi e competenze certificate: fiore all’occhiello è senza dubbio la solidità infrastrutturale del Data Center certificato Tier IV da Uptime Institute, cui si somma la garanzia di continuità dei processi critici grazie a competenze certificate e modelli ispirati a standard internazionali come ISO 22301 sul Business Continuity Management.
Aspetto peculiare e caratteristico di WIIT è inoltre la capacità di miscelare, in un unico modello gestionale integrato, sia il Cloud che la Cyber Security, che è un’altra area core della proposta WIIT. In questo modo, l’azienda riesce ad assicurare ai propri partner e clienti le massime prestazioni e la flessibilità del cloud, unita a livelli di uptime elevatissimi e ad un livello di protezione allo stato dell’arte, garantito dall’impiego di tecnologie avanzate e dal servizio di Intelligent SOC, che garantisce un monitoraggio proattivo delle infrastrutture dei clienti con operatività 24/7.