«Abbiamo una responsabilità, che è quella di aiutare gli imprenditori, sul territorio, a trasformare le imprese, i clienti, il Paese… proprio a partire dall’area geografica in cui operano. Per questo l’ingresso di Esprinet e in particolare di V-Valley nel progetto HPE Innovation Lab ha oggi una valenza decisiva per tutto il canale».
Chirurgico e raramente scontato nelle sue “uscite” Alessandro Cattani, numero uno del Gruppo Esprinet, saluta così l’ingresso della “sua” azienda nel cammino degli HPE Innovation Lab.
Un cammino tutto italiano, quello degli HPE Innovation Lab, partito circa 12 mesi fa proprio da Rimini, nel cuore della convention che la multinazionale americana dedica annualmente al suo ecosistema di vendita. Un cammino che, ora, ad un anno di distanza sta chiamando in causa i distributori e ha richiamato l’interesse dei vertici mondiali della società, con la stessa Meg Whitman, Ceo di HPE, che non ha voluto mancare il recente appuntamento dell’HPE Italian Summit, questa volta a Bologna.
Indice degli argomenti
HPE Innovation Lab, il tempo della distribuzione e del valore mobile
Come raccontato, dopo le 15 inaugurazioni che hanno interessato alcuni dei più importanti System Integrator in tutta Italia, è ora il tempo delle 4 “aperture” presso gli altrettanti distributori di HPE nel nostro Paese. La scorsa settimana è stato il turno di Esprinet e in particolare di V-Valley, anima a valore all’interno del Gruppo. Un evento di grande significato anche simbolico. Si incrociano infatti le strade di un progetto di eccellenza made in Italy come l’HPE Innovation Lab con quelle di Esprinet – V-Valley. Una azienda che proprio grazie all’anima made in Italy è riuscita ad affermarsi come riferimento europeo in un mercato, la distribuzione IT, storicamente dominato da multinazionali americane e mondiali.
Non a caso, presso la prestigiosa Villa Trivulzio di Omate, si sono dati appuntamento tutti i vertici delle due società. Una location fuori dal comune, quella scelta, proprio perché fuori dal comune è la stessa interpretazione che V-Valley ha deciso di dare al progetto HPE Innovation Lab. «Esattamente – spiega Stefano Venturi, guida di HPE in Italia, salutando una sala gremita di partner -. Oggi qui celebriamo una serie di eventi fortunati. Gli HPE Innovation Lab sono laboratori dove si fa innovazione vera per creare un ecosistema virtuoso che permetta alle imprese di affrontare la Digital Tranformation. V-Valley ha preso davvero alla lettera questa vocazione allestendo il suo lab su un Truck mobile che monta tutte le nostre più innovative tecnologie e quelle dei tanti vendor che collaborano con noi. Un Truck che è dunque in grado di raggiungere i partner e i loro clienti ovunque creando eventi ad hoc, demo room e momenti di incontro senza precedenti per toccare con mano il futuro. Innovazione dunque con un approccio davvero innovativo e mobile… Ma c’è di più, Esprinet è nostro partner di lunga data – racconta ancora Venturi – che ha visto lungo investendo in V-Valley già nel 2011. Una scelta di focalizzarsi sul valore che è tremendamente in sintonia con quanto stiamo facendo noi oggi. La nuova HPE è infatti sinonimo non di volume ma di valore sotto forma di iperconvergenza, IT Ibrido, soluzioni innovative come Synergy, Symplivity, Aruba Networks…»
V-Valley, il Truck è in partenza
«Siamo pronti a partire – ha confermato Luca Casini, Presidente e Direttore Commerciale di V-Valley -. Per noi HPE Innovation Lab vuol dire completamento perfetto di una strategia che da sempre ci porta ad essere al fianco, ma sempre un passo indietro rispetto ai nostri partner. Con loro sviluppiamo idee, confronti, eventi, opportunità, innovazione. Questo Lab “on the road” rappresenterà un simbolo concreto del valore che intendiamo mettere a loro disposizione per costruire business con i clienti. C’è spazio per oltre 20 posti oltre che una dotazione tecnologica senza paragoni in cui le soluzioni HPE trovano integrazione virtuosa con le proposte di vendor e brand che da sempre collaborano con loro e con noi come, tra i tanti: Microsoft, Red Hat, Schneider Electric, VMWare, Plantronics, Veeam… ».
Soddisfatto anche Paolo Delgrosso, in cabina di regia del canale HPE in Italia ma, soprattutto, ideatore, con il suo team, dell’intero progetto HPE Innovation Lab. «In poco più di sei mesi abbiamo girato l’Italia – racconta il manager – abbiamo inaugurato oltre 15 Lab più due presso i distributori. Ora stano partendo tantissime attività ed eventi di incontro/confronto presso queste strutture. Quello di oggi è un nuovo passo in avanti molto importante perché dimostra la versatilità di questo progetto. Uno perché declinato sulle strategie di un distributore che dunque si muove in collaborazione con i reseller, e due perché prende una forma completamente nuova, lontano dallo spazio fisico e vicina a quell’innovazione a km0 che è proprio il DNA dell’intero progetto».