Se il cloud computing ha rappresentato, o lo sta per fare, una rottura con le tecnologie infrastrutturali tradizionali, molto, ancora, pare ci sia da fare per portare una cultura delle opportunità che il cloud può portare. Sia sugli utenti finali ma, soprattutto, sui system integrator che dovrebbero indirizzare le strategie di innovazione delle aziende con una vision rivolta al futuro.
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I (tanti) cambiamenti portati dal Cloud
L’approccio al cloud cambia in maniera sostanziale strategie, business model, gestione degli asset e del go to market delle aziende. Proporre un’architettura cloud, o una modalità basata sull’as-a-service alle aziende, significa per i system integrator cambiare nettamente il proprio modo di interfacciarsi con i clienti, e imparare, di fatto, un linguaggio del tutto nuovo. Considerando la possibilità che anche gli interlocutori stessi con cui i fornitori di tecnologie si rapportavano fino a poco tempo fa, siano del tutto diversi.
Guardare al futuro si può. Si deve
«Si tratta di segnali che da tempo il mercato sta lanciando, e che il canale dovrebbe avere già preso in considerazione – osserva Roberto Beneduci, CEO di CoreTech -. Gli analisti hanno per tempo allertato gli operatori su quali saranno le tecnologie e i business che faranno da traino nel mercato dell’IT per i prossimi anni. Tanti, forse troppi messaggi, che certamente da un lato vanno filtrati adeguatamente ma, dall’altro, devono per forza essere presi in seria considerazione».
Tecnologia deve andare a braccetto con capacità di vision
Ma Beneduci non fa riferimento solo alle tecnologie. Si riferisce soprattutto al modo di interpretare le tecnologie stesse, attuali e future, e capire quali opportunità queste possono portare se adeguatamente proposte ai clienti. «Molti imprenditori del canale – commenta – hanno delle altissime competenze in ambito tecnologico, ma sono altrettanto carenti nella visione strategica a medio e lungo termine sulle opportunità che tali tecnologie e la loro evoluzione possono o potranno rappresentare per la propria azienda e per quelle dei propri clienti».
Un discorso che vale per tutte le tipologie di partner che si vogliano considerare portatori di valore: dai system integrator, ai managed service provider fino alle software house.
Parte da Milano il Roadshow Cloud Revolution
«Il cloud è un’onda che si deve cavalcare se non si vuole esserne travolti – riprende il CEO di CoreTech -. Per questo motivo abbiamo organizzato una serie di incontri per portare la cultura del cloud e della trasformazione che comporta ai system integrator nostri partner. Abbiamo infatti organizzato il Roadshow Cloud Revolution, un evento itinerante che prende il via l’11 ottobre a Milano, presso la sede di CoreTech in viale Ortles 13, dalle ore 9,45 alle 18,00 e che a una decina di giorni dal via ha già esaurito i posti disponibili, a conferma del grande interesse che il tema suscita. Si tratta di un’iniziativa necessaria e strategica per noi, che dobbiamo rivolgerci a partner che abbiano alte competenze sul cloud in modo da interpretare correttamente le nuove esigenze che arrivano dai clienti».
Anticipare invece che rincorrere
Il Roadshow Cloud Revolution di CoreTech vuole portare a conoscenza del canale delle nuove figure che si stanno facendo strada nell’ecosistema degli operatori IT. E lo sta già facendo da tempi non sospetti: «CoreTech parlava di Managed Service Provider già 6 anni fa, e lo proponevamo come nuovo modello di business ai nostri partner per tutta la Penisola – ricorda Beneduci -. Oggi ne parlano tutti, ma in ritardo, visto che ora, con il Cloud, gli MSP stanno già lasciando il passo ai Cloud Solution Provider». Bisogna, insomma, guardare sempre più in là dei modelli attuali, per essere in grado di cogliere per tempo, e adeguatamente preparati, l’onda di business.
Questi, quindi, gli obiettivi che CoreTech si pone con il proprio Roadshow Cloud Revolution, la cui partecipazione è a pagamento, con la possibilità per i partner di trasformare il costo pagato in crediti per fruire di servizi cloud.
Ma l’azienda ha già pronto un ricco calendario di ulteriori appuntamenti formativi
A questo link le informazioni utili