Tutti ne parlano, tutti la cercano… ma, dalla teoria alla pratica, oggi è arrivato il momento di evitare l’effetto “Sanremo” ovvero quella sindrome che ci porta ad abusare di un termine senza dargli una connotazione realmente utile e concreta.
Perché oggi l’Industry 4.0 può e deve evitare questo rischio?
Come e in che termini se ne parla oggi?
Quali sono i passi da fare e quali le aspettative che è ragionevole avere?
Domande complesse al centro dell’attenzione del mercato da tempo, domande con le quali ha deciso di misurarsi un system integrator di valore come Misco che, in collaborazione con Dell EMC e Intel ha deciso di scommettere, il prossimo 5 aprile e Milano, su un evento esclusivo, con posti limitati.
«L’obiettivo – spiegano gli uomini di Misco – è approfondire temi attuali come Industria 4.0, IoT, benefici fiscali e vantaggi per le imprese che decidono di fare il grande salto. Serve un cambio di passo proprio per dare concretezza ad una rivoluzione che promette di avere impatti davvero molto concreti sulle nostre imprese, sul nostro modo di portare innovazione sul territorio, sul modo di interagire con i clienti. Insieme a Dell EMC e Intel infatti vedremo come, attraverso la digitalizzazione, l’automazione e l’interconnessione delle risorse (impianti, dati, persone), sarà possibile creare un nuovo “filo digitale” in tutta la catena del valore, che permetterà di organizzare e gestire in modo automatico il business».
A guidare il dibattito è stato chiamato uno dei massimi esperti italiani in tema di Industry 4.0, Andrea Bacchetti, Responsabile progetto impresa 4.0, Laboratorio Rise, Università di Bresca. Un valore unico ed esclusivo che permetterà ai partecipanti di capire e toccare con mano nuovi concetti di logistica, le nuove modalità di gestione e contatto intelligente con i clienti, i sistemi di produzione… «L’industria 4.0 promette di rivoluzionare i paradigmi tradizionali del fare impresa – spiega Bacchetti – . Una rivoluzione culturale, molto prima che tecnologica su cui tato si sta scrivendo e dicendo ma sulla quale occorre fare ordine ed essere molto concreti per evitare fughe in avanti e passi falsi.
Si tratta infatti di una rivoluzione affamata di nuove competenze, indispensabili per la piena attuazione del cambiamento promesso dalle tecnologie abilitanti. È arrivato il momento sviluppare una mappatura completa di tutte le componenti chiave dell’Industria 4.0 e soprattutto dei passi da fare e quali invece gli errori da evitare».
Un appuntamento senza precedenti dunque, qui tutti i dettagli per partecipare presso la prestigiosa location di Terrazza Martini (MI).