In attesa dell’arrivo sugli scaffali dell’attesissimo iPhone X (qui tutto su iPhone x prezzi, iphone x uscita, iphone X uscita in Italia, iPhone X caratteristiche, iPhone X disponibilità Italia, iPhone X prezzo), Apple ha per il momento giocato sul mercato la partita dell’iPhone 8 (qui i dettagli usu iPhone 8 prezzo, iPhone 8 uscita in Italia). I risultati, per il momento, non sembrano essere dei migliori: innanzitutto la partenza rallentata sul mercato di iPhone 8 uscita, a testimonianza che il nuovo dispositivo non sembra entusiasmare troppo la platea consumer globale. Successivamente è arrivata una notizia ancora più preoccupante per la casa di Cupertino, vale a dire i problemi riscontrati in fase di carica alle batterie dell’iPhone 8 Plus. Secondo almeno sei diverse segnalazioni che sono arrivate da diverse parti del mondo (Hong Kong, Giappone, Taiwan , Canada e Grecia) durante la fase di ricarica lo smartphone tenderebbe a surriscaldarsi in maniera eccessiva, sino addirittura a gonfiarsi, come è possibile vedere da alcune immagini che hanno fatto il giro della rete.
Le differenze con Samsung
A differenza di quanto successo a Samsung con il Note 7, non ci sono stati per fortuna casi di incendi, ma è chiaro che gli episodi rappresentano un campanello di allarme da non sottovalutare. Visto che proprio nel caso del Note 7 si inizio con pochi casi isolati che poi crebbero progressivamente, sino ad arrivare al bando del dispositivo Samsung da parte delle compagnie aeree di mezzo mondo. E a un danno di immagine stimato in miliardi di dollari per la compagnia sudcoreana.
Per questo motivo Apple, nel pieno del lancio anche di Apple Watch 3, (qui tutti i dettagli su Apple Watch 3 uscita) di solito piuttosto restia a commentare i singoli episodi, ha confermato tramite un suo portavoce di avere avviato un’inchiesta interna insieme ad alcuni partner di telefonia mobile, con la speranza – ovviamente – che si tratti di incidenti isolati, quasi statistici considerata l’ingente produzione di iPhone. C’è da dire, però, che questi problemi alle batterie – di cui non solo Samsung e Apple hanno sofferto negli ultimi tempi – sembrano essere connaturati con l’evoluzione stessa degli smartphone: innanzitutto c’è l’esigenza dei consumatori di avere batterie sempre più performanti, ma d’altra parte il trend è quello di avere device sempre più sottili, supportati da processori più potenti (anche in termini di consumo). Tutte caratteristiche, è facile da capire, difficili da combinare tra loro, aumentando dunque il rischio di errori in fase di produzione.