In cloud l’Italia ormai ci è andata “con tutte le scarpe” come si dice, anche se le PMI ancora stentano. La foto, attesissima è arrivata in questi giorni dai ricercatori dell’ dell’Osservatorio Cloud Cloud & Ict as a Service del Politecnico di Milano. Una foto che parla, chiaro, di una progressione 2017 che si stima genererà un più 18% negli ultimi 12 mesi, che tradotto in soldoni fa un valore di 1,978 miliardi di euro. Più nel dettaglio tra servizi Cloud Computing forniti da provider esterni (Aws, Google, Microsoft Azure e altri) e “ibridi” (provider pubblici e privati) – si parla di un mercato da 978 milioni, in crescita del 24%. (Per tutti i dettagli comunque qui lo speciale esclusivo di CorCom con tutti i dati sulla ricerca dell’Osservatorio Cloud Cloud & Ict as a Service del Politecnico di Milano)
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In Cloud in Italia, Oltre i numeri la mappa del PAAS
Detto dei numeri di massima però, come anticipato, ad impreziosire ulteriormente la ricerca di quest’anno ci hanno pensato due survey esclusive che molto raccontano di come il cloud sta veramente cambiando il mercato e, soprattutto, il modo di pensare, sviluppare e vendere soluzioni e servizi ICT. Un tema da sempre centrale per Digital4Trade che, da tempo, ha anche sviluppato la più ampia mappatura dei data center Italia e dei provider di servi cloud, qui il documento esclusivo.
Venendo alla survey, si parla di un doppio tavolo di lavoro, da una parte i ricercatori hanno analizzato e mappato tutta l’offerta internazionale di servizi PAAS, Platform as a service e dall’altra hanno intervistato circa 325 operatori italiani del canale ICT (Isv, system integrator, var, Distributori ICT, Distributori Informatica ecc) per capire da loro come, cosa e perché stanno scommettendo sulle nuvole come nuovo modello di business. Qui una recente survey sull’evoluzione cloud dei system integrator italia e qui di seguito la struttura del censimento a livello PAAS.
In Cloud in Italia, un “PAAS” per il futuro
Non a caso, l’intera survey prende il titolo di “Un Paas per il futuro”, un titolo che racconta della centralità della componente Platform a livello cloud. Una componente che viene raccontata in tutte le sue declinazioni nella Mappa che segue. I ricercatori hanno raggruppano tutti gli elementi alla base delle offerte PAAS dei top Provider internazionali, evidenziando strumenti di supporto, componenti di servizio, Platform Fondation e Integrazione. A livello di componenti di servizi, come evidente, nelle offerte dei provider prevale la parte di Analytics, BPM e Internet of Things mentre a livello di supporto i provider puntano ovviamente su Tool di sviluppo e Monitoring.
In Cloud in Italia, la mappa dell’offerta cloud e Saas made in Italy
Come detto poi, il secondo filone della ricerca ha chiamato in causa un campione di oltre 300 operatori di canale cosi composto.
Per quanto concerne i servizi cloud offerti, come in parte anticipato nelle precedenti edizioni, continua a prevelare la componente di software as a servici su cui insiste il 79% del campione, seguita dalla parte Platform con il 48%.
Uno sbilanciamento che ha portato i ricercatori ad approfondire ovviamente il sotto campione di coloro che puntano sul Saas (qui una comparativa esclusiva tra Google Cloud Mail e Microsoft Office 365 mail cloud). Qui di seguito la fotografia sull’offerta Saas in Italia che evidenzia una forte concentrazione sulla parte BI & Analytics sia a livello di offerta attuale sia a livello di allargamento previsto del paniere in ottica di una maggiore marginalità
In Cloud in Italia, la mappa dell’offerta cloud Paas made in Italy
Come per gli operatori internazionali l’Osservatorio Polimi ha sviluppato un approfondimento sull’offerta PAAS in Italia. Tutti i dettagli nella grafica che segue.
In Cloud in Italia la trasformazione del canale ICT
Ultima ma non ultima delle aree di attenzione della ricerca è stata poi la parte di evoluzione a livello organizzativo e strutturale del canale ICT. Passare da una vendita di prodotti fisici a una proposa di servizi a consumo, come detto più volte, vuol dire evolvere non solo la proposta commerciale ma l’intera organizzazione interna, dalle fatture ai processi finanziari fino alle competenze.
Interessante in questo senso come il campione abbia avviato, nel 52% dei casi, cambiamenti a 360° in tutte le aree aziendali. Chi va in cloud insomma ci crede e ha già scommesso concretamente.
In Cloud in Italia la trasformazione del canale ICT, le competenze
A livello di competenze critiche per il successo dell’Offerta Cloud secondo gli operatori italiani al primo posto c’è la capacità di integrare i servizi cloud con i sistemi interni all’azienda. Orizzonte Ibrido dunque, sul quale servono però competenze e capacità di integrazione vera. Al secondo posto, come sempre, tutta la parte di gestione privacy e sicurezza dei dati.
In Cloud in Italia la trasformazione del canale ICT, le relazioni sulla filiera
Interrogati, in chiusura, sul cambiamento delle relazioni lungo la filiera di vendita (quella tradizionale era vendor-distributore-system integrator ora gli equilibri stanno cambiando molto, qui lo speciale sull’evoluzione dei system integrator tra le nuvole)