Venture capital

smeup annuncia l’investimento in E-Plato con un aumento di capitale di 200 mila euro

Con l’aumento di capitale di 200 mila euro tramite il CVC S2Capital (del gruppo smeup), la startup parmigiana E-Plato, a 12 mesi dalla sua costituzione, chiude il suo primo round di investimento pre-seed per scalare a livello commerciale le soluzioni di natural language processing

Pubblicato il 09 Nov 2022

Karandip Singh, socio fondatore e Amministratore di E-Plato e Silvano Lancini, Presidente e Amministratore Delegato di smeup

A 12 mesi dalla costituzione E-Plato, la startup parmigiana emergente nel settore dell’intelligenza artificiale applicata all’elaborazione di dati testuali, ottiene un aumento di capitale del valore di 200 mila euro da smeup, leader del panorama informatico in Italia, tramite il Corporate Venture Capital S2Capital. Così E-Plato chiude il suo primo round di investimento pre-seed per scalare a livello commerciale la suite proprietaria di software per l’analisi del linguaggio naturale, la classificazione e la ricerca testuale.

La mission della startup è quella di creare uno standard di organizzazione e ricerca di informazioni testuali migliorando così la condivisibilità del know-how aziendale. La sinergia con il gruppo smeup permette all’azienda di far leva su un supporto consolidato da parte di un esperto storico del settore in cui opera. Le risorse consentiranno alla startup di crescere sul mercato tramite assunzioni di personale ed espansione commerciale.

“L’accordo con S2Capital ci permette di collaborare con il gruppo smeup per un crescita più veloce della nostra azienda dal punto di vista IT e per l’espansione commerciale – afferma Karandip Singh, socio fondatore e Amministratore di E-Plato – L’esperienza di oltre 30 anni del gruppo nel settore ERP ci offre non solo visibilità nell’industria informatica italiana, ma anche una più ampia prospettiva sul mercato che può derivare solo da un player storico. Grazie a questo investimento prevediamo di accelerare una nostra presa di posizione nel panorama internazionale delle aziende operanti nel settore dell’elaborazione del linguaggio naturale”.

Con smeup, E-Plato si posiziona nel panorama internazionale del Natural Language Processing

E-Plato è specializzata nell’elaborazione del linguaggio naturale e, tramite l’utilizzo di tecniche di machine learning, la società propone una suite di prodotti proprietari, utilizzati come add-ons sulle piattaforme di gestione documentale. Tramite l’intelligenza artificiale, la startup è in grado di superare il problema della mancanza di struttura nei dati presenti in forma testuale (documenti, e-mail e segnalazioni, ecc.) offrendo soluzioni per l’organizzazione e classificazione di essi, oltre che alla ricerca semantica delle informazioni contenute nei dati stessi.
L’offerta è composta da due prodotti: Socrate e Aristotele. Socrate è un motore di ricerca semantica “Google-like”, ma se Google trova informazioni sul web pubblico, Socrate cerca all’interno della knowledge base aziendale, permettendo agli utenti di cercare informazioni utilizzando il linguaggio naturale. Aristotele è un classificatore di dati testuali che un’azienda riceve ogni giorno, come documenti, e-mail e/o segnalazioni. Entrambe le soluzioni possono essere utilizzate in Cloud presso E-Plato oppure installate on-premises, garantendo alle aziende più sicurezza e controllo sui dati che contengono informazioni sensibili, tra cui il know-how. Socrate e Aristotele sono offerti come sistemi integrabili all’interno dei gestionali già esistenti presso le aziende., alternativamente possono essere utilizzati come piattaforme standalone.
I clienti a cui si rivolge E-Plato sono, indipendentemente dall’industria e dimensioni, aziende che trattano grandi quantità di dati testuali, superiori a 5.000 testi scritti (email, fatture, ecc). A seconda della quantità di dati presenti, E-Plato permette ai propri clienti di risparmiare dalle 50 alle 150 ore mensili per l’organizzazione e ricerca dei dati testuali, permettendo anche una gestione più efficace e la condivisibilità della propria knowledge base. I software sono, inoltre, indipendenti dalla lingua e ciò permette una perfetta integrazione anche nel contesto di aziende multinazionali.

smeup investe in E-Plato e rinnova l’impegno a cogliere la spinta all’innovazione

Con questo investimento smeup dà seguito al progetto d’impresa S2capital, il veicolo di corporate venture capital legato a smeup4innovation, nato ad inizio gennaio di quest’anno, con una mission ben precisa: favorire la diffusione dell’innovazione tecnologica nell’economia reale. Già come successo con l’investimento in Cargoful, startup che offre ad aziende logistiche una piattaforma digitale per ottimizzare l’operatività della flotta sfruttando algoritmi avanzati e di machine learning che aumentano marginalità e produttività, la collaborazione con E-plato è funzionale a “tradurre in realtà” la vision aziendale, favorendo la contaminazione di idee con l’intento di promuovere l’imprenditoria e sostenere il brand smeup.
“La vision di smeup è basata sul concetto di aggregazione di intelligenze finalizzato alla valorizzazione del know-how e dei processi di lavoro tipici delle aziende e delle loro persone, utilizzando le potenzialità delle tecnologie. Il nostro piano industriale ci guida verso una crescita significativa non solo in termini di fatturato, ma soprattutto nell’ottica di innovazione e di capacità di trasferire valore sui clienti, affiancando le aziende ogni giorno e creando sinergie e soluzioni in grado di rispondere con efficacia ai loro bisogni – Silvano Lancini, Presidente e Amministratore Delegato di smeup – Con la scelta di investire in E-plato e sulle competenze di Intelligenza Artificiale, rinnoviamo il nostro impegno nel fornire ai clienti il supporto che meritano aiutandoli a cogliere la spinta all’innovazione anche grazie all’apporto di nuove competenze. La comprensione del linguaggio naturale sarà sempre più oggetto di interesse da parte delle aziende che, per gestire in modo intelligente i propri processi, si troveranno a catalogare e analizzare a livello semantico testi e grandi quantità di documenti”.

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