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DIgital360 si prepara a diventare Società Benefit

L’Assemblea dei soci proporrà un cambio dello Statuto Sociale verso la nuova forma di Società Benefit, che impegna a perseguire oltre al profitto anche finalità di beneficio comune che hanno impatto positivo su persone, comunità, territori e ambiente… Confermate le acquisizioni di IQ Consulting e ServicePro

Pubblicato il 11 Mag 2021

Maria Teresa Della Mura

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È un cambiamento importante quello annunciato nella giornata di ieri da Digital360, a valle dell’incontro del CdA. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti deliberato di proporre, in occasione della prossima assemblea dei soci, una modifica dello Statuto Sociale, per adottare lo status di “Società Benefit”.

Cosa è una società benefit

Per capire di cosa si tratta, è bene fare riferimento a una normativa specifica: la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (commi 376-383 e allegati 4 – 5), entrata in vigore dal primo Gennaio 2016, che istituisce le società benefit come nuova forma giuridica di impresa. Rientrano in questa fattispecie società di persone o di capitali che nel loro statuto includono, oltre lo scopo di dividere gli utili, il perseguimento di una o più finalità di beneficio comune, in modo responsabile, sostenibile e trasparente e impegnano gli amministratori e stakeholder presenti e futuri a trovare un bilanciamento tra il perseguimento di queste finalità con l’interesse dei soci. E quando si parla di finalità di beneficio comune si intende la possibilità di avere impatto positivo (o ridurre effetti negativi) su persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti ed associazioni ed altri portatori di interesse.

L’impegno di Digital360

In linea con questi obiettivi, Digital360 si impegna a perseguire obiettivi di bene comune, in particolare connessi alla diffusione di una maggiore cultura digitale, alla promozione di una crescita economica sostenibile e di un mercato del lavoro inclusivo e alla promozione del benessere delle proprie persone, come sottolinea il Presidente della società Andrea Rangone: “Adottare lo status di Società Benefit rappresenta uno stimolo a coniugare la finalità del profitto con quelle di beneficio comune che intendiamo perseguire. In un contesto che vede l’Italia al centro di un cambiamento culturale storico, in cui l’innovazione digitale è il più potente motore di sviluppo e ammodernamento dell’economia e della società, vogliamo contribuire ad accelerare l’evoluzione digitale del tessuto produttivo e della pubblica amministrazione, con una specifica attenzione alla sostenibilità e alla inclusività di questa evoluzione. Lo status di “società benefit” rappresenta il migliore strumento per valorizzare la visione e la naturale vocazione di DIGITAL360, in naturale allineamento con il modo di pensare e di agire portato avanti in tutti questi anni”.

In particolare sono 4 le aree di intervento sulle quali Digital360 prende formale impegno:

  1. la diffusione della cultura digitale a tutti i livelli, con lo scopo di accelerare il processo di innovazione digitale del tessuto economico-produttivo, della pubblica amministrazione e dell’intera società, con importanti effetti benefici su competitività, produttività, sostenibilità e inclusività del Paese;
  2. l’affiancamento di enti od organizzazioni di qualsiasi natura per aiutarli a comprendere appieno l’opportunità offerta dall’innovazione digitale per sviluppare percorsi di crescita sostenibile e inclusiva;
  3. la promozione di un mercato del lavoro più inclusivo, favorendo in particolare l’ingresso nel mondo del lavoro digitale anche di quelle categorie di persone che mostrano fragilità di varia natura – sociali, culturali, etniche, fisiche, psicologiche, di genere, ecc.;
  4. la crescita delle proprie persone, favorendo il loro benessere sia nella sfera professionale sia personale, cercando di favorire le diversità e di valorizzare le attitudini e le aspirazioni di ciascuno, in un ambiente di lavoro contraddistinto da una cultura di impresa che esprima un impatto positivo verso la società e l’ambiente, in cui siano anche utilizzate forme di lavoro remoto che consentano di ridurre l’impatto ambientale.

Confermate le acquisizioni di ServicePro e IQ Consulting

Sempre nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione, è stato deliberato l’esercizio delle opzioni di acquisto sulla residua partecipazione di ServicePro Italy e IQ Consulting, già detenute al 51%.
In particolare, per quanto riguarda ServicePro, che lo scorso anno ha ottenuto ricavi per 3,6 milioni di euro e un Ebitda di circa 1,0 milione di euro (con un Ebitda/Margin del 27%), sottolinea Raffaello Balocco, CEO di Digital360, “si tratta di una acquisizione che rafforza le competenze ed il posizionamento di mercato di DIGITAL360 nella BU della demand generation, in particolare nel settore degli eventi. E in un periodo caratterizzato dalla crisi pandemica, la società ha saputo trasformare una grande minaccia in opportunità, e la realizzazione degli eventi in formato digitale ha consentito di mantenere inalterate quote di mercato e margini di profitto”.

Per quanto attiene invece IQC, che lo scorso anno ha conseguito ricavi per 1,4 milioni di euro e un Ebitda di 0,4 milioni di euro (pari a quasi il 30% di Ebitda/Margin), Gabriele Faggioli, CEO di Digital360 sottolinea a sua volta come sia una acquisizione perfettamente sinergica rispetto alla BU Advisory, in particolare nell’ambito dell’Industria 4.0. “Le due acquisizioni, oltre a rafforzare le competenze ed il posizionamento di mercato in alcune aree strategiche del core business di DIGITAL360, consentiranno di consolidare integralmente gli utili e il patrimonio netto delle due società, i cui risultati negli ultimi anni sono sempre stati ottimi, anche nell’esercizio 2020”.

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