Nuovi investitori

Ghisleni, Project Informatica: ecco come cresceremo con l’ingresso del fondo HIG Europe

Il passaggio rientra in un’operazione finanziata da Intesa San Paolo, UBI Banca, MPSCS e BPM. Il fondo permetterà di sviluppare nuove opportunità di business anche sui mercati esteri nell’ottica di una collaborazione tra tutte le aziende del settore informatico partecipate da HIG

Pubblicato il 18 Lug 2020

Loris Frezzato

Alberto Ghisleni, Amministratore Unico di Project informatica

Da anni l’idea di appoggiarsi a qualcuno era nell’aria, ma senza poi concretizzarsi in nulla. Alberto Ghisleni ha sempre resistito alla tentazione di cedere la maggioranza della sua Project Informatica, l’azienda che ha fondato 30 anni fa e che conta oggi 230 dipendenti e un fatturato di 130 milioni di euro. Fino a oggi.

«Già da anni le proposte da parte di fondi di investimento si stavano facendo frequenti, ma ho sempre pensato di resistere, anche per una forma di gelosia nei confronti dell’azienda che avevo creato. – ammette Ghisleni – Con il compimento dei 30 anni di attività, è arrivato il momento di fare una importante riflessione: pensare al futuro dell’azienda, un futuro che fosse sostenibile e profittevole e in progressiva crescita in un mercato che si sta facendo sempre più complesso. Un mercato che si sta orientando alla concentrazione, con i grandi operatori che stanno diventando sempre più strutturati».

Le opzioni erano varie, sia con offerte da parte di concorrenti più grandi, sia da parte di fondi d’investimento. HIG Europe pare quindi essere arrivata nel momento giusto, in grado di rassicurare Ghisleni sulla continuità dell’azienda e del proprio modello di business.

HIG, infatti, oltre ad avere 34 miliardi di euro in gestione, vanta particolari competenze nell’ambito tecnologico, avendo investito e gestito direttamente una trentina di aziende del settore IT in tutto il mondo, e ha convinto Ghisleni proponendo un progetto di sviluppo e di crescita importante.

Spalle larghe per prendere decisioni importanti

«Con un partner di questo calibro posso ora avere un supporto di qualità anche nelle decisioni importanti, decisioni che fino a oggi ho dovuto prendere da solo – osserva Ghisleni -. Avere invece vicino un partner che appoggia la crescita di Project Informatica e che punta ad ampliarne il business rappresenta un vantaggio per me e per tutte le persone dell’azienda».

Si tratta di un’operazione finanziata da Intesa San Paolo, UBI Banca, MPSCS e BPM, e i cui piani di sviluppo già sono sul tavolo.

I lavori fervono, infatti, per l’ampliamento della sede con l’inserimento di un centinaio di posti di lavoro in più e nella ricerca di nuove persone con competenze tecniche, e il via a un processo di crescita per ulteriori acquisizioni, che via via verranno integrate nel Gruppo. «E oggi avere un socio del livello di HIG ci aiuterà anche ad attirare figure e competenze d’eccellenza, un aumento di appetibilità a tutto beneficio di una crescita di valore dell’azienda».

Il fondo porterà inoltre a Project Informatica nuove opportunità di business anche sui mercati esteri, vista la propria connotazione internazionale, nell’ottica di una collaborazione tra tutte le aziende del settore informatico partecipate da HIG, con le quali sarà d’ora in poi possibile attivare sinergie sia di competenze sia commerciali.

Alberto Ghisleni rimane amministratore delegato di Project Informatica, mentre in consiglio d’amministrazione, lato HIG, entrano Raffaele Legnani e Giovanni Guglielmi.

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