Consulenza su revisione ed efficientamento dei processi in ambito operations e project management, selezione e introduzione di sistemi informativi e formazione del personale sono tra le attività core di Quin, società che si rivolge prevalentemente al settore manifatturiero allo scopo di accompagnare le aziende verso la digitalizzazione. Si tratta di un comparto in grandissima parte interessato al fermo dovuto alla pandemia da Coronavirus, per il quale Quin ha ideato un’iniziativa di sostegno per la formazione gratuita a distanza sui temi cruciali della digital transformation e dei sistemi data driven a supporto del business. Un fitto calendario di corsi, per sfruttare il periodo di lockdown per accrescere le proprie skill e metterle a frutto nel momento della, speriamo imminente, ripresa delle attività.
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Quin punta alla specializzazione nella revisione dei processi
Quin opera fin dall’inizio con l’obiettivo di rendersi riconoscibile dal mercato sui temi di nicchia della revisione e il miglioramento dei processi con un taglio pragmatico basato su tre pilastri: efficientamento dei processi, selezione e introduzione di sistemi informativi e formazione del personale coinvolto nel cambiamento aziendale.
«Il rischio nell’affrontare il tema della consulenza è spesso di volersi “allargare” anche a temi di cui non si hanno specifiche competenze, con il risultato di creare confusione nei clienti, che non vedono soddisfatte in pieno le proprie esigenze e vedono inoltre vanificati gli investimenti fatti – spiega Fabio Valgimigli, Managing Director di Quin -. Quin ha da subito voluto distinguersi puntando su competenze di nicchia. Per questo è stato creato un gruppo di professionisti con competenze molto approfondite su alcuni processi specifici per le aziende manifatturiere e su alcuni settori merceologici. Senza togliere, ovviamente, importanza ad altri processi quali ad esempio quelli amministrativi, ci concentriamo su ambiti che rappresentano il cuore pulsante dell’azienda, ossia il rispetto delle date di consegna, la qualità, la corretta gestione dei materiali, l’ottimizzazione della produzione e quindi il dosaggio corretto delle risorse produttive per la sostenibilità del business».
Una nicchia di competenze per dare valore al manufacturing. E non solo
Si tratta, in definitiva, di un settore di nicchia dove non ci si può improvvisare e dove servono persone competenti sui processi specifici. In caso contrario, i progetti rischiano di fallire o di restare a metà senza sortire gli effetti desiderati. Da qui l’ambizione per Quin di accreditarsi come una sorta di “boutique della consulenza” per gli ambiti di project e process management e delle operations, specializzandosi inoltre in alcune industry di riferimento, tra cui Metalmeccanico, Macchine e Impianti, con gli anni poi estese a tutti i principali ambiti manifatturieri. Oggi il parco clienti di Quin si è rapidamente esteso e conta clienti con nomi importanti anche in altri settori, tra i quali Banche, Healthcare, Metals, Fashion, Furniture, Food and beverage e Automotive.
«È un approccio caratterizzato da competenze specifiche che è stato immediatamente riconosciuto dal mercato – riprende Valgimigli -, che impiega le nostre trenta persone in veri e propri team che cooperano strettamente con i clienti nell’ideazione e realizzazione dei progetti di trasformazione, in un’ottica di collaborazione.
Organizzazione, processi aziendali e tecnologie: i 3 pilastri di Quin
L’approccio proposto da Quin si basa su tre pilastri. Innanzitutto, i processi aziendali, per i quali prevede una riorganizzazione, anche minima, di snellimento o di mappatura, poi l’organizzazione, concentrandosi sulle persone e sugli organigrammi, con attività di coaching e formazione; infine, ma non meno importante, i sistemi, ossia le tecnologie e gli strumenti necessari per attuare il processo di trasformazione.
Tre pilastri che perseguono l’obiettivo di ottimizzare la supply chain e le operations delle aziende, ma occupandosi anche di organizzazione ed efficientamento dei processi, di project management, di cultura e innovazione di prodotto e di processo, di creazione di metodologie e di approcci e di strumenti per mappare e per definire un vero e proprio processo di innovazione.
«Abbiamo quindi un’anima portata all’implementazione delle soluzioni software nel mondo delle operations e una adibita alla formazione delle persone, due aspetti che viaggiano insieme, dal momento che il software non è in grado di risolvere i problemi se non è accompagnato da un percorso di change management e di revisione dei processi. Due anime che, insieme, definiscono il successo di un progetto» puntualizza il managing director.
Non fermiamoci… FORMIAMOCI! I webinar gratuiti di Quin per l’emergenza Coronavirus
In linea con la propria natura attenta anche alla formazione (upskill e reskill) del personale, Quin ha pensato di venire incontro alle aziende in questo periodo di emergenza.
“Non fermiamoci…FORMIAMOCI!” è l’iniziativa di formazione gratuita proposta da Quin per le tante aziende, soprattutto del manifatturiero, che sono state costrette a interrompere la propria attività.
«Il mondo dell’industria manifatturiera è fermo o fortemente rallentato in questo periodo – dettaglia Valgimigli –, inoltre la risorsa più importante a cui le aziende dovranno affidarsi al momento della ripartenza è rappresentata proprio dalle proprie Persone, per questo abbiamo pensato di organizzare un calendario di momenti formativi di un’ora circa ciascuno – totalmente gratuiti – sugli argomenti più attuali della digital transformation, per cercare di non vanificare le giornate di chiusura e trovarsi, dopo, pronti alla ripresa delle attività con nuove, utili, skill».
Un calendario di corsi per prepararsi alla ripresa
Sono tre le aree su cui si focalizzano i corsi: Smart Operations e SCM, Data Analytics e Smart Project Management. All’interno di ognuno di questi gli approfondimenti sono diversi, dalle pillole tematiche agli approfondimenti tecnici alle tematiche strategiche e organizzative.
Il tutto secondo un palinsesto giornaliero che prevede 3 webinar e, come bonus, 2 o 3 Salotti virtuali a settimana in cui il relatore ospita degli esperti su temi specifici: insomma un momento di approfondimento che vede la partecipazione attiva dei partecipanti.
«I numeri dei partecipanti e la risposta avuta dal primo ciclo sono stati sorprendenti. Per questo motivo il programma proseguirà, riproponendo i corsi più richiesti e altri nuovi» informa Valgimigli, che conclude: «Pensiamo che essere pronti con delle skill in tema di innovazione possa essere un aiuto nella ripresa post-emergenza, dove prevediamo un’accelerazione sul lato digitale da parte delle aziende, che si renderanno così meno dipendenti da alcune logiche di business del passato».
Ulteriori informazioni sul calendario dei webinar e sulle attività di Quin si possono trovare a questo link