Un background fortemente tecnologico come base solida per l’evoluzione verso un nuovo ruolo di consulente strategico, un vero e proprio digital advisor che fa della ricerca e sviluppo sulle tecnologie di frontiera dei concreti strumenti per l’innovazione delle aziende. Il percorso è lungo, ma Teorema Engineering l’ha intrapreso anni fa, in tempi ancora non sospetti, e oggi l’azienda, che è presente a Milano, Padova, Roma e a Trieste, dove è nata 22 anni fa con una connotazione da system integrator, cambia pelle e si riorganizza per mercati con un approccio orientato alla consulenza di business.
Indice degli argomenti
Teorema Engineering concentra le competenze su Microsoft
«Fin dalla sua nascita, Teorema ha concentrato le proprie competenze e l’offerta sulle tecnologie di Microsoft, di cui siamo storici partner certificati – afferma Robert Vrcon, General Manager di Teorema Engineering -. Già dall’inizio la nostra strategia è stata di orientarsi su due filoni, da un lato quello infrastrutturale e, dall’altro, quello dello sviluppo applicativo, quest’ultimo particolarmente esteso negli ultimi anni, al punto da rappresentare, oggi, una parte davvero considerevole del nostro focus business».
Un’offerta di tecnologie e di competenze che Teorema propone a un target di clientela di medio-grandi dimensioni, forte della propria connotazione tecnologica che, essendo concentrata per lo più su prodotti, soluzioni e servizi Microsoft, diventa particolarmente specializzata su tutta la gamma del vendor, pur essendo aperti anche da altre tecnologie per fronteggiare l’innovazione.
Tanta tecnologia e vicini alla ricerca… concreta
«Ci caratterizza una forte connotazione tecnologica e una particolare attenzione alla metodologia, affrontando già in tempi non sospetti metotologie agile, Scrum in particolare – prosegue Vrcon -, portati per natura a “spingere la tecnologia ai limiti”, andando molto vicino all’ambito della ricerca. Risultato anche del fatto che la nostra sede di Trieste è all’interno dell’Area Science Park, uno dei poli scientifici più importante in Italia. Questo ci consente di sviluppare interessanti partnership con realtà altamente innovative, potendo poi tradurre in progetti concreti le tecnologie digitali, sia tradizionali, studiandone nuove interpretazioni, sia di quelle emergenti delle quali se ne intuiscono le potenzialità, per poi costruire dei concept di soluzioni di ottimizzazione ed efficientamento del business da proporre ai clienti».
Teorema, una cultura digital pronta per il mercato
Teorema Engineering ha così potuto coltivare negli anni una propensione e una cultura al 4.0, che l’ha resa immediatamente recettiva, rispondendo con proposte già in linea con le nuove esigenze del mercato. «Concretezza da subito, quindi – precisa il General Manager -, con il nostro reparto ricerca e sviluppo che è stato fin da subito chiamato a concentrarsi verso il mercato e interpretare concetti di IoT, di Artificial Intelligence o di Augmented Reality in contesti di business».
Trasformazione di approccio alle soluzioni e al mercato, che ha portato Teorema a candidarsi come digital advisor per i propri clienti, un salto da azienda tecnologica a realtà di consulting strategico, più business driven che technology driven, dove il linguaggio adottato è quello delle opportunità e non delle tecnologie.
La trasformazione nel linguaggio e nella struttura aziendale di Teorema
«Ci siamo quindi trasformati – dice Vrcon -, non solo nel linguaggio ma nella stessa organizzazione, passando da un modello per aree geografiche a uno per business unit su mercati verticali, una Finance e una Manufacturing, che rappresentano le aree su cui siamo stati più attivi. Una terza divisione, poi, copre i Mercati Orizzontali, i quali comprendono gli altri settori, alcuni dei quali come quello di Energy e Construction che sta nascendo da alcune esperienze al fianco di grandi client, candidati a diventare nuove, prossime, BU. In una logica di essere sempre più verticali e specializzati verso le esigenze di queste industry, per essere più proattivi e propositivi, parlando loro non di tecnologie, ma di temi di business».
Teorema e lo smart working: per ripensare in maniera digital le nuove strategie aziendali
Ed è poi lo stesso approccio con cui oggi Teorema Engineering approccia anche l’attualissimo tema dello smart working. Tanto utilizzato in periodo di emergenza ma poco considerato in termini di pianificazione del business e dell’organizzazione lavorativa. La riflessione di Teorema parte dal fatto che le tecnologie per lo smart working non sono nate ieri, e che spesso erano già ben presenti in azienda. Solo che sono sempre state male o sottoutilizzate. Da qui l’idea di affrontare le problematiche pratiche dell’uso degli strumenti di smart working, affinchè lavorare smart non diventi semplicemente di remote working, ma di vera collaboration e organizzazione del lavoro proprio e dei colleghi.
Teorema a tal fine si è organizzata anche attraverso l’organizzazione di un webinar indirizzato a clienti e prospect, che ha avuto un grandissimo successo di pubblico, proprio sull’uso corretto ed esaustivo di Teams di Microsoft. Anche basandosi sulla propria esperienza. L’obiettivo è stato certamente quello di spiegare al meglio la tecnologia, ma non secondaria è l’ambizione di contribuire a un cambio culturale nei confronti dello smart working, uno strumento i cui vantaggi dovrebbero, e dovranno, essere presi fortemente in considerazione nel ridisegno delle strategie aziendali post emergenziali. Un’iniziativa che avrà presto un seguito, il 9 aprile 2020, con un ulteriore appuntamento in streaming dal titolo: “https://magazine.teorema.net/webinar-teams-tips-tricks