«L’internet delle cose è presente che trasforma il nostro modo di vivere, lavorare, fare business, comunicare… affrontarlo non è una sfida per mediocri ma per imprese che scommettono su competenze e valore reale, tangibile». Antonello Giordano, CEO di SIM NT, è un manager che conosce molto bene il territorio, la Puglia, in cui da tempo si trova a guidare la sua impresa con idee chiare e sguardo sempre rivolto in avanti. Un territorio vivo, ricco di eccellenze pubbliche e private che cercano nell’innovazione digitale un nuovo potente motore per essere più competitive. Una richiesta a cui SIM NT ha deciso di rispondere con forza grazie all’adesione al progetto HPE Innovation Lab. Un progetto che, proprio nei giorni scorsi, ha fatto dunque tappa nella sede del system integrator barese diventato cosi primo e unico anello “pugliese” nella catena dei 19 Lab su cui tanto sta scommettendo la multinazionale americana, in Italia, in questo 2017.
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SIM Net e il DigitaI Innovation HUB con Confindustria
«Il mercato – spiega Giordano – chiede competenze e prossimità. Noi da tempo mettiamo sul campo una serie di iniziative concrete, a partire dal progetto del Digital Innovation HUB aperto in collaborazione con Confindustria Bari». Per la cronaca, Il DIH Apulia è una struttura che si prefigge di operare a supporto delle PMI del territorio pugliese con l’utilizzo e l’applicazione dei paradigmi delle tecnologie digitali in linea con le strategie Comunitarie, Nazionali e Regionali di Industria 4.0, in particolare dell’Internet of Things (IoT) e del Cyber Physical Systems (CPS). Anche e soprattutto per questo, nel segno di una continuità ad alto tasso di#hpeinnolab valore, al recente evento dell’HPE Innovation Lab non è voluta mancare Mariarosaria Scherillo, Presidente Sezione Terziario Innovativo e Comunicazione, Confindustria Bari BAT che ha ribadito la centralità degli investimenti sul territorio per la diffusione di sensibilità e soluzioni per la #DigitalTransformation. «Abbiamo un tessuto industriale composto da numerose aziende Pubbliche ma anche private che stanno cercando partner di prossimità in grado di mostrare loro ciò che oggi è in grado di offrire e garantire al loro business l’innovazione digitale. Dall’automazione del ciclo produttivo, della fabbrica fino alla digitalizzazione dei processi e l’automazione del data center».
La scommessa dell’HE Innovation Lab
Prossimità che, non a caso, è la pasta di cui è fatto lo stesso progetto HPE Innovation Lab. «Questa apertura – racconta Paolo Delgrosso, ideatore del progetto Innovation Lab, unico in Europa per HPE – è molto importante perché va a coprire un territorio per noi fondamentale come la Puglia. Un territorio su cui da tempo, come abbiamo visto, SIM NT opera in maniera molto efficace. Insieme a questo tipo di realtà stiamo seminando valore e opportunità di business in questi mesi. Proprio il concetto dei KM0 è la chiave di volta per capire la natura del progetto Innovation Lab. Grazie a strutture innovative come quella di SIM NT oggi ci è possibile fare anche in Puglia quello che un tempo ci era concesso solo nella nostra sede di Cernusco sul Naviglio. Dall’iperoconvergenza al cloud ibrido oggi le imprese pugliesi hanno la possibilità, nuova, di toccare con mano questi paradigmi e di capire come possono rappresentare un volano vitale per la costruzione dell’industria 4.0. Questo è uno spazio progettato per essere un luogo di incontro più che di prodotto. Un luogo in cui pensare e condividere progetti di innovazione, uno spazio delle idee. Da oggi è al servizio di questa Regione e su di esso scommetteremmo con attività mirate».
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