6 buoni motivi per virtualizzare gli ambienti con EMC VSPEX BLUE

Virtualizzare significa ingegnerizzare la complessità per semplificare la governance. EMC VSPEX BLUE è la soluzione che offre flessibilità, scalabilità e affidabilità alle grandi e alle medie aziende, ma anche ai Managed Serviced Provider che vogliono offrire un’infrastruttura dinamica e ad alta automazione

Pubblicato il 03 Mar 2015

Redazione TechCompany360

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Per fronteggiare i continui e repentini cambiamenti del business ci vuole un IT veloce, solido e capace di garantire il minimo rischio con il massimo dei risultati. Orchestrare scelte e implementazioni non è facile.

Virtualizzare significa ingegnerizzare la complessità per semplificare la governance. L’evoluzione del data center sta portando la governance a un nuovo livello progettuale, chiamato Software Defined Data Center (SDDC). Potenza, intelligenza, memoria, spazio ed energia diventano funzioni variabili, gestite attraverso un cruscotto di controllo.

Con VSPEX BLUE, Emc fa la differenza, proponendo una soluzione che offre flessibilità, scalabilità e affidabilità alle grandi e alle medie aziende, ma anche ai Managed Serviced Provider che vogliono offrire un’infrastruttura dinamica e ad alta automazione a tutti i loro clienti. L’appliance è il risultato di un progetto che coinvolge un network di partner che si sono federati per consolidare obiettivi tecnologici e risultati: Emc, VmWare, Pivotale e RSA.

La nuova era della virtualizzazione

Innovativo, il modello di sviluppo che punta all’iperconvergenza come chiave tecnologica per una semplificazione a prova di errore. EMC VSPEX BLUE, infatti, ridisegna la semplicità e abilita la digital trasformation aziendale integrando virtualizzazione, potenza computazionale, archiviazione e protezione dei dati in un’unica appliance che mette a disposizione del business un’infrastruttura agile, scalabile e facile da gestire. Di seguito i plus del prodotto in 6 punti:

1) Infrastruttura iperconvergente Riduzione dei rischi e velocità nella messa in produzione delle macchine e dei servizi. Per dare a un utente una macchian virtuale pronta all’uso bastano 15 minuti.

2) Business agility Massima agilità del business grazie a una scalabilità senza compromessi e modalità di provisioning automatico. L’appliance è motorizzata dalla tecnologia Intel Xeon, assicurando così massima velocità e tranquillità alla business continuity.

3) Scalabilità lineare. Nessun problema legato al potenziamento dei sistemi vincolata alla ricerca, alla selezione o all’acquisto. La scalabilità è data dalla qualità della programmazione che va a bilanciare in automatico le risorse disponibili, analizzando i carichi di lavoro per ottimizzare le risorse disponibili e, nel caso, predisponendo un nuovo cluster ad hoc quando serve e solo se serve. Con tempi di latenza pari a zero.

4) Facilità di rilascio. La virtualizzazione, garantita da un’intelligenza 100% VmWare, consente di creare VM in pochi minuti. Evo:Rail risolve le attività in pochi comandi, indipendentemente dalla tipologia e dalla dimensione degli ambienti.

5) Gestione semplificata. VSPEX BLUE offre un’esperienza di semplificazione, astraendo la complessità attraverso un sistema di gestione dei task chiaro, puntuale e preciso. Configurare le macchine e metterle in produzione è una questione di clic. Con il vantaggio di un monitoraggio e un controllo olistico (CPU, memoria, storage e nodi dell’infrastruttura), corroborato da un provisioning di nuova generazione.

6) Protezione dei dati. La sicurezza degli ambienti è il risultato di una progettazione mirata. EMC RecoverPoint for Virtual Machine e fornisce un sistema di hypervisor che da remoto presidiano i sistemi, VmWare vSphere Data Protection Advanced offre back up centralizzati e un recovery studiato sulle tecnologie di deduplicazione.

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