A Milano la prima VMware User Conference italiana

300 utenti della società si sono confrontati sui temi della virtualizzazione e del cloud e dei vantaggi per le PMI del Paese

Pubblicato il 19 Apr 2013

Si è tenuto nei giorni scorsi a Milano il primo evento organizzato dal VMware User Group (VMUG) che ha portato a Milano circa 300 dei 500 iscritti italiani dell’associazione. Evento dedicato ai temi della virtualizzazione e del cloud con sessioni a tema, incontri con specialisti internazionali e occasioni di scambio di esperienze sponsorizzato da VMware e di altri 18 vendor (tra cui HP-Autonomy, EMC, NetApp, Falconstor, Trend Micro) che hanno soluzioni specifiche.

“A differenza degli incontri verticali già organizzati nel passato, abbiamo creato un’occasione per unire insieme differenti tematiche e utenti – ha spiegato Piergiorgio Spagnolatti, VMUG IT Leader. In un solo evento abbiamo quindi parlato sia di agomenti tecnologici, quali il software defined networking o il flash storage, sia applicativi, come scenari di virtualizzazione nelle PMI”. La virtualizzazione negli ambiti della piccola e media impresa è risultato un tema di grande interesse per i partecipanti italiani. “Oggetto di una sessione dedicata su come virtualizzare l’IT con un budget di 5000 euro – continua Spagnolatti -. All’interesse dell’utenza enterprise sono state invece dedicate sessioni sull’automazione della gestione, sulla creazione di modelli di servizio avanzati, sistemi di service provisioning e per creare infrastrutture as a service. Nell’evento c’è stato anche spazio per la presentazione di una realizzazione di Telecom Italia”.

L’evento milanese ha raccolto buoni feedback dai partecipanti. “Abbiamo avuto anche ospiti provenienti dalle comunità VMUG estere, che hanno apprezzato il nostro modo di affrontare gli argomenti, mettendo al centro gli utenti e i loro problemi oltre che la capacità di coinvolgere speaker di qualità”.

Per i prossimi mesi, VMUG prevede di organizzare eventi più piccoli, dedicati a temi specifici, “di mezza giornata o a giornata intera per 10-15 persone – precisa Spagnolatti -. Per il prossimo autunno progettiamo un evento comparabile con quello milanese, sia pure limitato a circa 150 persone, più vicino agli utenti del Centro-Sud italiano. Al momento non abbiamo ancora definito dove farlo, sarà probabilmente a Bologna, a Roma oppure a Napoli”.

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