Qualsiasi operazione che abbia a che fare con Apple è destinata a scatenare le reazioni del mercato, data la forza economica del gruppo e le rivoluzioni già apportate in numerosi settori. Non poteva sfuggire a questa regola anche l’acquisizione (ormai ufficiale) di Metaio, società specializzata nella realizzazione di applicazioni di realtà aumentata nata negli scorsi anni come “costola” di un progetto Volkswagen. Un’operazione che, come spesso capita, non è stata commentata dalla Casa di Cupertino, ma che diversi fonti confermano. Metaio, come si può vedere nel successivo video di presentazione, è specializzata sviluppo di software e applicazioni per la realtà aumentata.
Un settore quello della realtà aumentata su cui, tra l’altro, è da anni al lavoro il vero rivale di Apple, ossia Google, in particolare con il progetto dei Google Glass, che pure sta avendo un andamento complicato. Logico pensare che molte delle funzionalità sviluppate da Metaio potrebbero trovare un’applicazione quasi immediata nei futuri iPad o iPhone che saranno progettati dalla casa di Cupertino, ma c’è anche chi non esclude ulteriori possibilità. Da tempo, in effetti, si parla di un Glass marchiato Apple, che grazie alla forza del suo design e del suo marketing potrebbe ovviare a molti dei difetti (anche di immagine) che hanno sinora caratterizzato l’avventura in questo campo di Google. Non è poi possibile escludere anche che l’acquisizione sia rivolta specificatamente al mercato enterprise: qui la realtà aumentata, già quest’anno, secondo le stime Jupiter, dovrebbe raggiungere un giro d’affari di 2,4 miliardi di dollari a livello globale nel 2015.