Una pietra miliare nel percorso verso un’offerta cloud basata sugli standard europei di trasparenza, apertura, protezione dei dati e sicurezza: dopo il suo ingresso come “Day-1 Member” in Gaia-X, Aruba continua a sostenere e contribuire attivamente al progetto per il cloud europeo nato per sviluppare una infrastruttura per la gestione, l’accesso e la condivisione dei dati basata su sicurezza e rispetto della privacy.
Nello specifico, Aruba, principale cloud provider italiano e prima azienda in Italia per i servizi di data center, cloud, hosting, trust services, e-mail, PEC e registrazione domini, entra nella Gaia-X Digital Clearing House, la rete di nodi esecutivi che valuta la conformità delle aziende che intendono diventare compliant con gli standard di Gaia-X. Insieme alla multinazionale tedesca T-Systems, dunque, Aruba sarà uno dei due nodi europei di Gaia-X, a supporto delle aziende nella compliance ai servizi del cloud federato.
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Il progetto di Gaia-X per il cloud europeo
L’annuncio, in particolare, è arrivato dal Market-X Conference & Expo tenutosi a Vienna tra il 14 e il 15 Marzo 2023, l’evento di networking organizzato da Gaia-X per coinvolgere la sua community e far comprendere gli standard dell’Associazione.
Gaia-X nasce con l’intento di creare un cloud interoperabile e sicuro, basato sul rispetto di standard europei per avere una libera e trasparente circolazione dei dati, evitare il rischio di lock-in per le imprese e allo stesso tempo, favorire la più ampia partecipazione e concorrenza fra cloud solution provider. Il tutto, attraverso un sistema di certificazione, a livello di compliance, che garantisce l’esercizio del diritto e della tutela dei dati.
Il progetto, alla cui realizzazione ha partecipato, tra i vari provider europei coinvolti, anche Noovle, società di TIM Enterprise, è aperto a tutti i Paesi interessati a contribuire alla sua crescita aderendo in qualità di membri, con l’intento di fornire alle aziende del territorio un cloud con degli standard di sicurezza garantiti dal sistema istituzionale europeo.
Aruba: una porta d’accesso diretta all’ecosistema digitale federato
La novità presentata oggi del Gaia-X Digital Clearing House rappresenta il tassello necessario per rendere operativo Gaia-X sul mercato. Si tratta di una struttura esterna composta da nodi distribuiti sul territorio e decentralizzati che possono supportare le aziende interessate a beneficiare di questo ecosistema digitale federato, aiutandole a raggiungere la conformità con l’Associazione.
“Diventare uno dei nodi di Gaia-X rappresenta per noi una tappa fondamentale – ha commentato Fabrizio Garrone, Enterprise Solution Director di Aruba – Si tratta di un ulteriore step essenziale all’interno del processo che ci consentirà di supportare l’esecuzione dei servizi di compliance. I nodi distribuiti e decentralizzati, non gestiti direttamente dall’Associazione, diventeranno un punto di riferimento per ottenere la conformità agli standard di Gaia-X. E, di conseguenza, il nostro ruolo ci darà modo di offrire ai clienti Aruba una porta d’accesso diretta all’Associazione.”