Si è chiusa l’annuale edizione del CEs, il consumer electronic show che, come sempre, ha inaugurato l’anno dell’Ict. Dopo giorni di annunci, presentazioni e keynote, che bilancio si può dare di questa intensissima tre giorni. Ovviamente gli organizzatori mettono in evidenza numeri altisonanti che testimonierebbero il successo della manifestazione, definita addirittura “la più grande nella storia”, con più di 2,2 milioni di metri quadrati netti di spazio espositivo e oltre 3.600 espositori, tra cui 375 startup (rispetto alle 220 dello scorso anno), frequentata da ben 170.000 professionisti del settore, di cui 45.000 al di fuori degli Stati Uniti. Numeri talmente impressionanti che, in realtà, a leggere tra i commenti che rimbalzano nella rete, la parola caos per descrivere l’evento di Las Vegas è stata piuttosto gettonata. Non sono mancate però, come abbiamo raccontato, alcune importanti novità, a differenza di altri anni in cui le novità tecnologiche di rilievo erano state relativamente poche. Tra i temi sicuramente più innovativi e su cui hanno puntato molte aziende ci sono la definitiva esplosione dell’Internet of things, le auto dotate di dispositivi driverless e i televisori con schermi ultra Hd. In particolare, l’arrivo delle auto senza conducente sembra essere stata la novità che ha più incuriosito i consumatori di tutto il mondo, anche perché gli annunci del Ces hanno evidenziato come questa tecnologia abbia ormai la strada spianata.
Altri temi dominanti della manifestazione sono stati i droni, le stampanti 3D e i wereable, tutte tecnologie che sembrano maturare a un buon tasso di velocità. Sugli smartwatch, tra l’altro c’è da segnalare come siano stati presentati molti modelli “fashion” grazie ad accordi con le grandi case di moda, anche se comunque le funzioni legate al mondo della salute sono apparse al Ces 2015 dominanti. Secondo molti, inoltre, il Ces ha messo in evidenza come i Pc con sistema operativo Windows stiano diventando più “cool”, grazie a tutta una serie di annunci che promettono computer più sottili e leggeri rispetto al passato, grazie anche all’incorporazione di nuovi materiali innovativi come il litio magnesio leghe. Meno del preventivato e tutto sommato poco sconvolgenti sono invece gli annunci fatti sul fronte tablet. Sul fronte smartphone non sono ovviamente mancati gli annunci, soprattutto in casa Android, anche se l’impressione di molti commentatori è che molti produttori abbiano voluto attendere il Mobile World congress di Barcellona, in agenda a marzo, per presentare le novità più importanti.