«La catena risponde bene, ci siamo posti come obiettivo l’apertura di 6 punti sul territorio in un anno. Questo è il terzo, il prossimo sarà a Verona, poi altri due in autunno e poi… e poi vediamo». Anche sotto il potente sole di Napoli i modi e il tono sono quelli di sempre, Paolo Castellacci, Presidente di Computer Gross è fatto così, descrive e racconta progetti e risultati straordinari con una semplicità che non smette mai di stupire. Il tema ormai è conosciuto e seguito con grandissimo interesse a ogni latitudine del canale italiano. Una delle più importanti novità 2015 del colosso di Empoli è legata proprio all’idea e alla pratica di sviluppare una nuova catena di Cash&Carry sul territorio. Detto fatto, il 28 gennaio è così arrivato il debutto in “casa” a Firenze, poi Milano e ora Napoli.
Una campagna tambureggiante che stupisce proprio perchè riguarda un format “tradizionale” come il Cash&Carry reinventato però con una nuova e più forte connotazione legata al valore, al servizio, al supporto e alla prossimità.
Una rivoluzione semplice che, come anticipato, lunedì scorso ha conosciuto un nuovo capitolo proprio nel capoluogo Campano. Una scelta, quella di percorrere lo “Stivale” verso Sud e di scommettere fin da subito su Napoli, che ha richiamato e non poco l’attenzione degli operatori.
«Nessuna sorpresa in questo senso – ha spiegato Castellacci –. Napoli è per noi un centro strategico di business. Da Firenze alla Sicilia sviluppiamo infatti il 50% del nostro fatturato e buona parte di questo arriva dalla Campania. Nel pensare ad una nuova tappa di questo nostro percorso di ulteriore avvicinamento al territorio, alle città, ai Comuni e ai partner, Napoli era sicuramente ai primissimi posti della lista».
Un’inaugurazione, quella di lunedì che, come da tradizione e come da etichetta fantasticamente locale, è diventata un vera festa capace di chiamare l’attenzione di tutto il comune di Casalnuovo, Sindaco in testa, che ospita il centro.
Una festa densa di tradizioni, come la pizza al forno fatta, clamorosamente, sul posto e servita negli immancabili fogli di giornale, la mozzarella di bufala intrecciata, affumicata, le sfogliatelle ricce, in pasta frolla…. Tradizioni, radici umili, forti con il coraggio però e la volontà di guardare al futuro. Una contraddizione solo apparente che, non a caso, è anche la stessa che anima e alimenta l’intero motore del progetto Cash&Carry di Computer Gross.
«Siamo davvero contenti per la riuscita dell’evento e della giornata– racconta Letizia Fioravanti, manager di Computer Gross, nella foto -. Abbiamo incontrato clienti, partner storici, fornitori amici e grazie anche alla nostra partnership con l’Empoli Calcio siamo riusciti ad avere qui il portiere della “nostra” squadra Luigi Sepe. Un momento ludico molto apprezzato in una giornata di business ma anche di grande emozione e festa».
Nella pratica – racconta la manager – l’idea è quella di dare vita qui ad un vero polo multifunzionale capace di unire il Cash&Carry alla nostra filiale di Napoli. Inauguriamo insomma un nuovo punto di riferimento per il canale e i nostri fornitori. Un centro dotato di sala riunioni, sala conferenze, sistemi di video conferenza e tutto quanto crea uno spazio dove sarà possibile trovare le migliori soluzioni tecnologiche sul mercato ma soprattutto la competenze, il confronto e il supporto tecnico che danno a questi Cash&Carry una dimensione completamente nuova per il canale».
Una dimensione che, come detto, conoscerà a brevissimo nuovi sviluppi, «Stiamo andando oltre le aspettative. Il mercato sta reagendo molto bene e i primi Cash aperti sono ormai più che rodati. Ora siamo completamente concentrati sull’apertura di Verona e visto il successo di oggi stiamo anche pensando a come stupire ancora», saluta e sorride compiaciuta la giovane responsabile della società toscana prima di essere nuovamente travolta dalle tante facce e strette di mano che hanno invaso il piazzale assolato di questo nuovo motore del valore griffato Computer Gross.