Partnership

G DATA integra le sue soluzioni con i servizi IT per le PMI di Ricoh

Siglato un nuovo accordo tra le due società che prevede l’integrazione delle soluzioni di sicurezza del vendor nei servizi IT Power Office e Pay per Seat della multinazionale di Tokyo

Pubblicato il 27 Nov 2015

Gianluigi Torchiani

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Giulio Vada, country manager di GData Italia

Le Piccole e Medie Imprese stanno attraversando un momento particolare e non possono più sottrarsi alla trasformazione della digitalizzazione, anche perché con processi operativi non più attuali rischiano di non riuscire più a lavorare in maniera efficiente. Proprio per questi motivi è stata siglata una partnership tra G DATA e Ricoh che ha lo scopo di integrare le soluzioni di sicurezza del vendor nei servizi IT Power Office e Pay Per Seat della multinazionale giapponese. Pensati proprio per le PMI, questi servizi sono pensati per garantire una miglior efficienza operativa dell’infrastruttura IT, con Ricoh che resta l’unico punto di contatto per la fornitura e la gestione degli asset. La tecnologia brevettata G DATA CloseGap è anche conforme alle normative EU come prevede il Garante, con uno sgravio in termini di adeguamenti delle proprie infrastrutture, in particolare dal punto di vista della sicurezza IT.

«Le PMI che non innovano e si rinnovano sono destinate a cedere prima o poi il passo ad aziende più dinamiche – ha affermato Giulio Vada, Country Manager, G DATA Italia –. L’innovazione tecnologica, insieme alla sicurezza, dovrebbe far parte di qualsiasi piano strategico di crescita aziendale. Siamo estremamente lieti di questa partnership con un’azienda come Ricoh che fa dell’innovazione e del servizio ineccepibile alla clientela pilastri portanti della propria strategia. In Ricoh abbiamo trovato un partner che condivide appieno la nostra filosofia e il nostro modo di approcciarci al mercato: la nostra clientela non è un numero, ma è fatta di persone, è composta da realtà uniche nel loro genere, che concorrono attivamente al successo del sistema Italia e come tali meritano il meglio lato infrastrutture e tutela dei propri asset critici, quali dati e sistemi implementati».

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