Google sfida Amazon sul cloud storage

La compagnia di Mountain View ha presentato Nearline, un servizio che promette tempi più rapidi rispetto a quelli offerti dalla concorrenza

Pubblicato il 12 Mar 2015

Gianluigi Torchiani

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La compagnia che probabilmente ha raccolto più dati e informazioni dalla nascita dell’informatica entra in campo con una soluzione che si propone di risolvere i problemi delle altre aziende legati per l’appunto all’esplosione dei dati. Stiamo parlando di Google che ha presentato Google Cloud Storage Nearline, un servizio di archiviazione che promette di essere semplice, veloce e a basso costo (1 cent per GB per i dati inattivi) con funzioni di backup, ripristino e accesso rapido ai dati, pensato per compagnie che hanno necessità significative, nell’ordine delle centinaia di Terabyte. In particolare è pensato per quelle tipologie di dati che non hanno bisogno di essere mostrati in tempo reale (per cui vale sempre il più costoso servizio Google Cloud Storage), ma per quelli per cui è possibile aspettare qualche secondo (ad esempio funzioni di data analisys). In ogni caso Google promette tempi rapidi: Nearline promette tempi di risposta di circa 3 secondi per il recupero dei dati e accordi sul livello del servizio migliori della concorrenza.

Secondo la compagnia di Mountain View il servizio integrerà i benefici del cold storage con il vantaggio di avere i dati immediatamente disponibili a differenza della concorrenza. Anche Amazon, ad esempio, offre un analogo servizio (Glacier) con un prezzo simile, ma che permette l’accesso ai dati in molto più tempo, anche nell’ordine di ore. La sicurezza dei dati dovrebbe essere assicurata dall’archiviazione ridondante in diverse località fisiche, mentre OAuth e i controlli per l’accesso granulare sono pensati una protezione efficace e configurabile. Inoltre questo prodotto utilizza un metodo di accesso uniforme in tutti i prodotti della linea Google Cloud Storage, senza bisogno di adottare nuovi modelli di programmazione. Oltre a tutto questo però, Google – come ha spesso fatto anche in altre occasioni – ha chiamato a raccolta anche una serie di partner. Tra questi Veritas/Symantec, tanto che è prevista l’integrazione di NetBackup con Google Cloud Storage Nearline, NetApp (con la presenza di SteelStore è un dispositivo che deduplica, codifica e comprime i dati prima di inviarli rapidamente a Google Cloud Storage Nearline), Iron Mountain e Geminare. Insomma, Nearline promette di essere un altro punto della strategia della casa di Mountain View nella sempre più accesa battaglia dei servizi cloud.

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