In tempi di cloud e virtualizzazione, per le aziende diventa sempre più complicato gestire in maniera manuale tutte le licenze software in proprio possesso, che possono essere centinaia se non migliaia. Scadenze varie, aggiornamenti e problemi di conformità sono infatti sempre più difficili da gestire, a meno di mettere in atto una strategia coerente, quella che IDC chiama Software License Optimization (SLO). Tanto che, nel peggiore dei casi, possono essere spesi milioni di dollari per correggere i problemi di conformità. Secondo Amy Konary, VP, Software Licensing and Provisioning di IDC, questa complessità costi indirettamente alle organizzazioni in media il 25% dei bilanci destinati alle licenze software nel 2015.
L’ottimizzazione delle licenze software (SLO), invece, può aiutare a identificare ed eliminare le inefficienze che possono portare a eccessi di spesa. Però mettere in atto una strategia di questo tipo necessita di risorse dedicate, che possano dedicare tempo e risorse in modo permanente a questo sforzo. Le aziende dovranno poi cercare di capire se, almeno per quanto riguarda i loro software più costosi, siano veramente necessari e adeguati alla propria roadmap strategica, in modo da evitare inutili inefficienze. In poche parole, gli utenti IT devono dunque prendere la situazione nelle proprie mani, utilizzando le informazioni generate attraverso le strategie di ottimizzazione delle licenze per determinare il modo migliore per acquistare e gestire i propri software.