#WPC16

Il #WPC16 visto da un partner italiano

Fausto Turco, Ceo di Si-Net, racconta le impressioni del primo giorno del World Partner Conference di Microsoft. Organizzazione puntuale e strategia sempre più orientata verso il cloud

Pubblicato il 12 Lug 2016

Gianluigi Torchiani

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Fausto Turco, Ceo di Si-Net

A Toronto, mentre in Italia era già notte, si è conclusa la prima giornata del WPC 2016 di Microsoft. Digital4Trade si è fatta raccontare dalla viva voce di Fausto Turco, Ceo di Si-Net, system integrator specializzato nel mondo degli studi professionali, le impressioni di questa prima giornata di lavori: «Non posso negare che essendo per me la prima volta, c’era molta curiosità, molta attenzione, molta voglia di scoprire, come al primo giorno di scuola. Devo dire che qui fanno le cose veramente in grande, l’organizzazione per 15.000 persone è pressoché perfetta, tutto sincronizzato, il timing non sballa mai. A volte sembra di essere in un villaggio “ALL INCLUSIVE”. L’evento si è aperto con il Keynote di Satya Nadella e devo dire che è un “personaggio” fuori dagli schemi della vecchia Microsoft. Nelle sue due slide di presentazione (intitolate Microsoft mission e Digital Transformation) si raccoglie tutto: con il Cloud, e solo con il Cloud, tutte le loro piattaforme stanno passando dall’on premise, all’ibrido, al totalmente on line, in Cloud».

Un approccio che, ovviamente, sta rivoluzionando anche l’attività dei partner italiani di Microsoft: «Dobbiamo pensare a cambiare noi il modello di business, non più sui prodotti pensando al prezzo, ma alle soluzioni, ragionare sui nostri modelli di vendita quasi esclusivamente come servizi, utilizzando le piattaforme a disposizione, per creare valori attorno ai prodotti. Nadella ha indicato che Office 365 è una piattaforma per tutti gli ambienti, per tutti i dispositivi, integrata con tanti altri vendor, sta a noi farli parlare e dare soluzioni customizzate ma standard. Digitalizzare i processi si può, perché tanti nuovi prodotti sono stati immessi in Office 365 e continueranno a crescere. Uno degli ultimi arrivati è Microsoft Flow ed è veramente interessate: ti aiuta a creare dei template per i processi aziendali con dei semplici drag and drop. Anche il mondo Dynamics cambia e sarà Dynamics 365, quindi diventerà un altro ecosistema Microsoft per un business più evoluto, più spinto, di controllo, ma che si affianca e si integra già con l’altro ecosistema Office 365. Le due piattaforme si parleranno tra di loro, comunicando e passandosi i dati».

Insomma, un evento ricco di spunti, che già nella prima giornata ha lasciato una chiara sensazione al numero uno di Si-Net: «Quello che devo riconoscere a Microsoft e che si è aperta agli altri player, che siano concorrenti o non, tanto che oggi parla con tutti».

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