Sicurezza

Microsoft SmartScreen blocca gli zero-day su Edge e Internet Explorer

La compagnia di Redmond ha spiegato in che modo è riuscita a migliorare il suo strumento di difesa informatica semi-professionale

Pubblicato il 18 Dic 2015

Paolo Longo

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Nella giornata di ieri Microsoft ha aggiornato SmartScreen su Windows 10, una soluzione pensata per rilevare e bloccare una serie di attacchi informatici a computer consumer ed enterprise. Non c’è da girarci intorno: fino a qualche tempo fa la piattaforma non poteva assicurare i sistemi da minacce complesse, a differenza di quanto possa fare oggi. A comunicarlo è la stessa azienda che, in occasione del rilascio della nuova versione di SmartScreen per Windows 10, ha spiegato gli update più importanti che hanno portato il software a competere con programmi di pari livello, anche in ambiente professionale. L’evoluzione di SmartScreen prevede ora la protezione internet per Edge ed Explorer 11, i due browser di casa Redmond, contro gli attacchi drive-by, ovvero quelli che fanno uso delle fare zero-day per intrufolarsi nei computer e infrastrutture, forti della mancanza di patch e misure di protezione adeguate per la difesa.

«SmartScreen ha protetto milioni di persone da un numero altissimo di attacchi web-based negli ultimi otto anni – si legge nel blog ufficiale firmato da Jasika Bawa e Ryan Colvin, rispettivamente Program Manager, OS Security e Senior Program Manager, SmartScreen di Microsoft – nel tempo, la piattaforma ha allargato il proprio raggio di azione, rivolgendosi anche ai problemi derivanti dal phishing, social network e malware veicolati da pubblicità ingannevoli. Oggi annunciamo che l’ultimo aggiornamento per Windows 10 inlcude la protezione drive-by per Edge e Internet Explorer 11».

Chiunque abbia attivato gli update automatici per Windows 10 ha già la versione più recente di SmartScreen.

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