«Non è stato semplice perché nel 2008/2009 entrare nelle aziende medio-grandi e proporre brand diversi da quelli tradizionali era davvero complesso. Noi però ci abbiamo creduto perché Dell EMC si è presentata facendo quello che tutti si stavano dimenticando… e che per noi era vitale». Voce pacata ma precisa per Piero Antonio Fretto, che oltre a essere fondatore e Amministratore Unico di Project Milano, è un manager che conosce come pochi il territorio e il mercato in continuo sviluppo, non ama i giri di parole e, giustamente, non nasconde l’entusiasmo, contagioso, di chi ha appena visto assegnare il più alto riconoscimento alle scelte fatte dalla “sua” Project Milano. Il system integrator con sede a Muggiò infatti, durante la conferenza annuale dedicata al canale commerciale di Dell EMC, è stato premiato come “Partner italiano dell’anno”. Un premio di prestigio ritirato ad Atene dallo stesso Piero Antonio Fretto, guida storica della società.
Perchè Project Milano?
«Project Milano – racconta il manager mostrando la sede della società – è una squadra unita che raccoglie i frutti di un percorso affrontato con determinazioneDell EMC si è presentata da noi nel 2008 con un progetto che, dopo anni di vendita esclusivamente diretta, metteva al centro il canale e i partner con idee e investimenti precisi. L’esatto contrario di quanto stavano facendo altri vendor storici. Una decisione netta, chiara e definita che ci ha subito conquistato e che, con i miei collaboratori, ho subito deciso di porre in cima alle nostre priorità perché era semplicemente quello che stavamo cercando». Un riconoscimento che, per altro, arriva nel mezzo di una fase di fortissima evoluzione con l’operazione che ha portato la stessa Dell ad acquisire un colosso come EMC. «Esattamente – spiega Fretto con un sorriso ancora più grande – ed è per questo che il premio ha una valenza doppia, si tratta infatti del primo riconoscimento firmato con doppio brand in Italia e questo ci carica di orgoglio e responsabilità».
Chi è Project Milano? Che realtà è?
«Project Milano formalmente nasce 12 anni fa, quindi è giovanissima, ma è meno giovane come esperienza che si porta dietro visto che nasce dall’incontro di realtà di business con storie di oltre 30 anni. Ed è questo il nostro DNA: sintetizzare l’entusiasmo di chi lavora con me da 25 anni e quello di chi ha 25 anni d’età verso l’eccellenza e la capacità di essere rilevanti per clienti e vendor». Una realtà con una lunga storia e anche una forte conoscenza del territorio.
«L’area di Monza e della Brianza conta 96mila microimprese – spiega Fretto guardando la cartina – il mercato italiano è questo e non possiamo dimenticarlo. Noi, grazie anche alla nuova dimensione Dell EMC, parliamo con imprese di medie e grandi dimensioni ma abbiamo la capacità di confrontarci con realtà di dimensioni ridotte e radicate sul territorio. A tutti offriamo servizi di base fino ad arrivare alla gestione completa del datacenter, dei dati e della loro sicurezza. Questi, in particolare, sono i mercati da cui ci aspettiamo di più nel futuro, ovvero dalla capacità di gestire informazioni critiche sempre in aumento in contesti sempre più ridotti e complessi da mettere in sicurezza».