Scenari

Smart device antidoto contro la crisi. 4,5 milioni di tablet venduti nel 2013

I dati IDC relativi all’ultimo trimestre del 2013 confermano gli elevati tassi di crescita per il comparto Smart Connected Device, dove segnano il passo solo i PC. Una tendenza destinata a durare ancora almeno tre anni sulla spinta di nuovi modelli e maggiore diffusione in ambito aziendale. Un mercato sempre dominato da Samsung e Apple, dove però si fa strada anche Nokia

Pubblicato il 18 Mar 2014

Redazione TechCompany360

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Il settore della mobility e della connettività a tutto campo sembra ancora ben lontano da una possibile saturazione. Gli ultimi dati IDC riferiti al quarto trimestre dello scorso anno non lasciano infatti spazio a dubbi. Il volume delle consegne complessive di PC, tablet e smartphone in Italia ammonta a sette milioni di unità, per un totale annuale di 24 milioni di pezzi. In termini percentuali, significa una crescita del 16,9% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Gli unici segnali preoccupanti, se così si può dire, vanno individuati nel rallentamento del tasso di crescita, che la società di ricerche attribuisce senza esitazione agli ormai alti volumi del venduto. Nello scenario complessivo infatti, quelli definiti Smart Connected Device restano comunque un comparto con la migliore progressione nel panorama IT nazionale. In particolare, sono i tablet a sostenere il livello della domanda, destinata secondo le previsioni ad aumentare ancora nel corso dell’anno, con un valore intorno al 10,2%.

La maggior parte del merito va ai tablet (ai quali vengono assimilati anche i notebook convertibili), il cui tasso di crescita è stimato nel 25,8%. Grazie anche alla spinta del periodo natalizio, nel 2013 l’ammontare complessivo delle vendite ha raggiunto i 4,5 milioni di pezzi, vale dire +57,8% in un anno. Un avanzamento destinato a rallentare per la progressiva crescita naturale del mercato, mantenendo comunque valori ancora significativi almeno per i prossimi tre anni. Nel corso del 2014 inoltre, IDC si aspetta un contributo significativo dalla maggiore adozione a livello aziendale.

Per quanto riguarda i volumi di vendita, la scena resta però dominata dagli smartphone, vale a dire il 60% del totale degli Smart Connected Device consegnati in Italia nel quarto trimestre 2013, per un totale di 4,5 milioni di unità, 8,8% solo nell’ultimo trimestre e +22% su base annua. Una tendenza destinata a essere confermata nell’anno in corso, con una previsione del 10,1% grazie all’arrivo di nuovi modelli e sulla spinta di un mercato ancora competitivo.

A farne le spese, il settore dei PC, le cui difficoltà appaiono evidenti. I tre mesi conclusivi del 2013 hanno infatti registrato un calo del 7%. Anche per quest’anno le notizie non sono delle migliori, tuttavia gli analisti prevedono una ripresa in ambito business.

Per quanto riguarda i singoli marchi, non si registrano particolari novità sulle prime posizioni di mercato, anche se nel dettaglio emergono alcuni dati interessanti. Samsung e Apple continuano infatti a guidare l’intero comparto degli SCD in Italia in virtù del volume di smartphone consegnati, con una quota nell’ultima parte dell’anno rispettivamente del 36,9% e del 18,6%. Apple tuttavia, registra una leggera flessione, -1,2%, a vantaggio soprattutto di Nokia, fautrice della miglior prestazione annuale con un incremento del 18,2%.

Nei tre singoli segmenti emergono differenze a seconda della tipologia di prodotto. Samsung mantiene infatti la testa nel mercato italiano del tablet, seguita da Apple al secondo posto in termini di unità consegnate, ma al primo in termini di valore. Al terzo posto il vendor italiano Mediacom, mentre Acer e Lenovo hanno chiuso il 2013 in forte crescita. Sul versante PC, HP si conferma stabilmente in prima posizione, seguita da Asus e Acer. Dietro a loro, Lenovo e Apple. Infine, in ambito smartphone, il 2013 ha visto Samsung precedere Apple e Nokia. Messi insieme, i tre produttori rappresentano oltre il 75% del mercato italiano.

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