Cybercrime

Trend Micro: ecco come si muoverà il cyber crimine nel 2015

Gli esperti dell’azienda hanno elaborato un report per fare luce su quali saranno i metodi adottati per sottrarre i dati sempre più frequentemente e con maggior precisione

Pubblicato il 11 Nov 2014

Gianluigi Torchiani

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Siamo tutti consapevoli che più si è connessi più aumenta il rischio di subire attacchi da parte dei criminali informatici. Trend Micro, che da sempre si occupa della sicurezza nel cloud, a questo proposito, nel report “L’invisibile si fa visibile, le previsioni Trend Micro sulla sicurezza per il 2015 e oltre” ha illustrato quali saranno le minacce che maggiormente verranno adottate nel 2015 a discapito di aziende e organizzazioni. Nel report, gli esperti di Trend Micro avvertono che gli attacchi da parte dei cyber criminali, con il nuovo anno, diventeranno sempre più globali e coinvolgeranno sempre più Paesi. Infatti, pare proprio che dopo aver colpito in maniera massiccia Paesi come gli Stati Uniti e la Cina, i criminali informatici espanderanno le loro tecniche anche in altri Paesi come il Vietnam, il Regno Unito e l’India e nulla esclude che nel tempo queste minacce possano coinvolgere anche altri Paesi, come è accaduto di recente in Indonesia e in Malesia. Trend Micro, nella veste di esperto per la sicurezza, ha stilato dunque otto previsioni su come si muoverà il cyber crimine nel 2015

1 – I criminali informatici non si limiteranno più a muoversi nel Deep Web, ma inizieranno a sfruttare reti private peer-to-peer come, per esempio, le Darknet e le Tor perché queste reti consentono di nascondere meglio le identità dei cyber criminali e quindi diventa più difficoltoso rintracciarli.

2 – Uno dei fattori più pericolosi che consentirà di aumentare le violazioni di dati rispetto a quanto è stato fatto in questo anno, è quello che vede un aumento della collaborazione tra i criminali informatici che significa aumentare la disponibilità degli strumenti a loro disposizione.

3 – Per visualizzare maggiormente i punti deboli di Android, i criminali informatici creeranno un kit apposta e utilizzeranno le vulnerabilità per mezzo di piattaforme diverse in modo che i plug-in dispositivi mobili/computer correranno un rischio maggiore di contrarre infezioni.

4 – Per raggiungere i propri obiettivi e portare a termine sempre più attacchi, nel 2015 si prevede che per colpire meglio, i cyber criminali utilizzeranno i social media e i dispositivi Wi-Fi.

5 – Un altro punto fortemente a rischio è dato dai pagamenti online. Infatti, i Laboratori Trend Micro hanno già individuato una app maligna che sfrutta i privilegi NFC (Near Field Communications) per sottrarre informazioni di Google Wallet. Ma si prevede che anche Apple Pay verrà preso di mira e saranno comunque i metodi di pagamento che sfruttano la tecnologia NFC a essere più colpiti.

6 – Dal momento che le grandi aziende, per correre ai ripari, aumenteranno le loro misure di sicurezza, la conseguenza sarà che i cyber criminali tenteranno di colpire le app open source.

7 – I dispositivi dell’Internet of Everything restano al momento in sicurezza grazie alla disparità delle tecnologie, ma non per questo i dispositivi smart, come fotocamere e tv, saranno altrettanto protette da eventuali attacchi. 8 – L’online banking sarà costantemente nell’occhio del ciclone. Per attaccare, i cyber criminali, si prevede, svilupperanno finte app per sfruttare la debolezza dei sistemi di autenticazione.

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