Anche per Twitter, dopo i segnali di difficoltà palesati nei mesi scorsi, è arrivata l’ora del cambiamento. La novità principale, anche se nell’aria da diverso tempo, è l’addio del numero uno, Dick Costolo, che ha deciso ufficialmente di lasciare la guida del gruppo a partire dal prossimo 1° luglio, pur rimanendo nel board. Il posto di Costolo sarà assunto temporaneamente da uno dei tre fondatori di Twitter, Jack Dorsey, ma la società punta a mettere alla testa del social network un Ceo di forte caratura. Tra i nomi che circolano in rete ci sono quelli del Ceo di Instagram Kevin Systrom o della manager di Google Marissa Mayer, ma potrebbe profilarsi anche una soluzione interna. Quel che è certo è che il nuovo amministratore delegato sarà chiamato a un compito piuttosto importante: la base di utenti attiva di Twitter non compie da tempo significativi passi in avanti (solo +14% anno su anno), mentre i ricavi dalle vendite pubblicitarie per il momento sono molto lontani dai numeri toccati da Facebook e Google.
C’è poi chi accusa la compagnia di non avere un modello chiaro di business e servizi e di voler fare un po’ troppe cose assieme senza eccellere in qualcuna. Quel che è certo è che, dal momento del suo debutto a Wall Street, il titolo Twitter aveva perso un bel po’ di valore (circa 20 punti percentuali), che invece ha riguadagnato un po’ di punti alla notizia dell’addio di Costolo. Forse anche perché altri rumors hanno evocato la possibilità, per ora remota, che Twitter possa essere acquisita da qualche altra compagnia dell’IT. Intanto, più o meno contemporaneamente con l’addio del Ceo, è arrivato un altro cambiamento epocale per Twitter, che avverrà sempre dal primo di luglio, anche se probabilmente era già deciso da tempo. Sarà infatti rimosso il limite di 140 caratteri per i DM (Direct Messages), ossia i messaggi diretti che gli utenti di Twitter possono mandarsi privatamente fra loro. I 140 caratteri continueranno a valere come limite per i tweet veri e propri, mentre la soglia per i messaggi diretti sarà di 10.000 caratteri. In questo modo, secondo molti esperti, Twitter prova a farsi largo nell’affollata arena dell’Istant messaging.