Dati

Ultrasottili e convertibili rallentano l’emorragia dei Pc in Europa

Le spedizioni complessive di computer e tablet nel secondo trimestre 2016 sono diminuite del 3,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Ma le nuove categorie vanno a gonfie vele

Pubblicato il 25 Ago 2016

Gianluigi Torchiani

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In Europa occidentale il mercato dei computer continua a soffrire, ma il successo che stanno registrando notebook ultraslim e convertibili autorizza a un po’ di ottimismo per il futuro. Lo testimoniano i dati di IDC relativi al secondo trimestre del 2016: complessivamente, in effetti, il settore nel suo complesso ha continuato la sua contrazione (-3,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa), con le spedizioni di pc e tablet che si sono attestate intorno alle 17,2 milioni di unità. In questo contesto, colpisce il dato che circa un PC su 5 spediti in Europa occidentale nel trimestre preso in esame sia stato un notebook ultraslim, mentre un tablet su 4 era un convertibile.

Entrando più nel dettaglio dei numeri, i portatili ultrasottili hanno conosciuto una crescita dell’8,6%. Particolarmente rilevante è stato lo sviluppo nel segmento consumer, che ha messo a segno uno sviluppo del 20,5% su base annua. Secondo IDC i comuni utenti stanno iniziando ad apprezzare i vantaggi di questi dispositivi, come ad esempio la maggiore durata della batteria, la visualizzazione e le alte prestazioni. A testimonianza che la qualità, insomma, può fare ancora la differenza sul mercato. Una leggera decrescita ha invece conosciuto il segmento commerciale (-0,7%), dove i notebook tradizionali (per una questione di costi) continuano ancora a farla da padroni. Apple, con il suo MacBook Air, assorbe più di un terzo della quota di mercato degli ultraslim nell’Europa Occidentale. Ma anche gli altri brand si stanno facendo sotto, in particolare HP con la gamma Spectre, mentre Lenovo con i suoi Thinkpad X1 ha conservato la quota rispetto allo scorso anno.

La società di analisi segnala poi il crescente successo dei Chromebook, soprattutto nei paesi nordici e in ambito scolastico (addirittura una crescita del 59,7% in Svezia). Ancora più consistente è stato il passo in avanti dei convertibili, che hanno messo a segno un +192,3% su base annua, con le spedizioni passate dai 0,5 milioni di unità del secondo trimestre 2015 alle 1,6 milioni attuali, grazie a un progresso a tre cifre in tutti i Paesi, sia in ambito consumer che aziendale.

Da notare che Surface è il convertibile di maggiore successo nel mondo delle imprese, mentre l’iPad Pro è quello più apprezzato dai comuni utenti. In particolare il nuovo iPad Air Pro da 9.7 pollici, lanciato lo scorso marzo, ha permesso ad Apple di raggiungere la posizione di leader nella classifica dei produttori nel trimestre. Ultimo ma non meno importante, rileva IDC, è che la diffusione di queste nuove categorie rappresenta una boccata di ossigeno per i produttori hardware, che possono contare su una maggiore reddittività, in un mercato perlopiù basato su una forte competizione sul prezzo.

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