Finanziamenti

Un nuovo aumento di capitale per Vedrai, che ora si spinge oltre i confini nazionali

Il capitale raccolto servirà ad allargare l’organico, rafforzare la tecnologia e la strategia di posizionamento nazionale nonché di rivolgere la propria crescita oltre i confini, puntando ad affermarsi come uno dei leader nel settore dell’Intelligenza Artificiale in Europa.

Pubblicato il 08 Apr 2022

Michele Grazioli e Valerio Zanaglio, Presidente e Vice di Vedrai

Dopo il Club Deal di luglio 2021, in cui ha raccolto 5 milioni di euro da 32 investitori d’eccezione, arriva un ulteriore aumento di capitale per Vedrai SpA, azienda italiana specializzata in Intelligenza Artificiale con un focus su soluzioni a supporto del processo decisionale delle Piccole e Medie Imprese, che con oltre 40 milioni di euro raccolti, continua a crescere. Le due operazioni, chiuse a pochi mesi l’una dall’altra, testimoniano un sempre maggiore interesse anche da parte degli investitori italiani per la tecnologia.

A guidare l’aumento di capitale è Azimut, la maggiore realtà finanziaria indipendente nel settore del risparmio gestito in Italia, che non solo ha offerto la possibilità ai propri clienti di sottoscrivere l’investimento tramite un veicolo ad hoc, ma ha anche deciso di investire direttamente attraverso la proprietà.

“Abbiamo scelto di supportare la crescita di Vedrai perché ha un progetto chiaro e che condividiamo: mettere l’innovazione al servizio della tradizione – dichiara Pietro Giuliani, presidente e amministratore delegato di Azimut – Quindi con un impatto positivo sul sistema produttivo del territorio italiano fatto di tante realtà manifatturiere e di altri settori centrali nel sistema economico del nostro Paese. Rendere l’AI accessibile alle PMI significa puntare sull’eccellenza italiana, rendendola competitiva anche nei confronti dell’estero”.

Oltre 40 milioni di euro raccolti: gli obiettivi di Vedrai

Fondata nel 2020, Vedrai conta dopo meno di due anni dalla fondazione oltre 80 persone e ha già raccolto più di 45 milioni di euro, ponendosi come una delle principali realtà in Italia ed in Europa all’interno di questo settore. Il capitale raccolto servirà per ampliare l’organico – oggi composto da più di 80 persone, con una prevalenza di under 30 -, sia qualitativamente sia quantitativamente, rafforzare la propria tecnologia e la strategia di posizionamento nazionale nonché di rivolgere la propria crescita oltre i confini, puntando ad affermarsi come uno dei leader nel settore dell’Intelligenza Artificiale in Europa.

“Il fatto che Azimut e i suoi clienti, grandi imprenditori, manager e personaggi della cultura e dello spettacolo abbiano investito, ora e in passato, in un’iniziativa come Vedrai, dimostra come anche l’ecosistema italiano possa essere ricettivo su progetti concreti, dove semplicità e pragmatismo vengono messi al primo posto” aggiunge Valerio Zanaglio, co-fondatore e vicepresidente di Vedrai.

Rendere l’AI accessibile alle PMI significa renderle competitive anche all’estero

L’obiettivo di Vedrai è democratizzare l’AI e renderla facilmente adattabile e accessibile alle PMI. Le soluzioni create da Vedrai permettono di supportare gli imprenditori nel processo decisionale, reso difficile negli ultimi anni dal rapido cambiamento dei mercati. La dinamicità dei contesti macroeconomici ha reso necessario adattare le strategie rispetto ai cambiamenti esterni, rendendo indispensabile considerare anche le variabili di contesto per poter prendere decisioni efficaci.

“La crescita che abbiamo avuto negli ultimi due anni è stata ben sopra le nostre aspettative iniziali, ed è stata possibile grazie alle persone che siamo riusciti a coinvolgere. Vedrai nasce con un sogno e una filosofia ben chiari: ridare il tempo a chi deve prendere le decisioni – afferma il fondatore e presidente di Vedrai, Michele Grazioli – I nuovi fondi ci permetteranno di rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e, soprattutto, portare Vedrai fuori dai confini nazionali”.

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