Un accordo, o meglio, l’estensione di un accordo che ha un grande significato e, soprattutto, un impatto importantissimo sugli equilibri del mercato e del canale. Dallo scorso 1° gennaio infatti si è completato anche in Italia l’epocale passaggio Lenovo della divisione X86 di iBM. Un’operazione storica che, come normale, oltre al passaggio di circa 50 persone da IBM a Lenovo Italia, ha determinato sul mercato una reazione a catena fatta di nuovi accordi, nuovi equilibri da cercare e trovare, nuove dimensioni di go to market, ingaggio e relazione con il canale. Evoluzioni ma anche importantissime continuità, proprio come quella celebrata la scrosa settimana, sulla vetta del fascinoso palazzo della Regione. Al 39° piano del panormaico palazzo infatti, davanti a circa 50 tra i più importanti system integrator italiani, il top management di Lenovo Italia, capitanato dal timoniere Mirko Poggi, e il top management di Esprinet e V-Valley hanno infatti celberato e raccontato come e perchè evolve e si estende la loro partnership sul mercato, in direzione proprio del valore aggiunto e dei servizi innovativi.
«Oggi abbiamo un’offerta che per ampiezza e integrazione ha pochissimi paragoni – racconta orgoglioso Mirko Poggi, General Manager e Amministratore Delegato di Lenovo Italia – Con l’integrazione di X86 diventiamo il terzo player mondiale da un punto di vista dei server, oltre che essere già il primo per quanto riguarda i pc. Le posizioni sono più o meno le stesse anche in Italia. E già questo è un cambiamento piuttosto importante, perché è chiaro che ora rappresentiamo per il mercato un valore decisamente diverso rispetto a quello precedente, sia da un punto di vista numerico che strutturale. Un valore che, nel 2014 abbiamo portato sul mercato soprattutto grazie ad opertaori come Esprinet, con i quali abbiamo ottenuto risultati rilevanti, con loro puntiamo ora al raddoppio del business nel 2015».
Obiettivi ambiziosi che sono anche nella voce e nelle corde di Esprinet «I numeri parlano chiaro – ha spiegato Marco Bardelli, Amministratore Delegato di Esprinet Italia (nella foto) -: raddoppio del fatturato e qualcosa come: 180.000 PC Lenovo, 80.000 netbook e ultrabook, 40.000 desktop, 26.000 tablet, 2.500 workstation tutti venduti attarevso i nostri canali. Gli obiettivi 2015 sono altrettano ambiziosi anche grazie alla spinta decisiva che arriverà dal mondo server».
Ma uno dei temi più caldi e interessanti è l’integrazione e lo sviluppo di nuovi programmi e servizi a valore che Lenovo disegnerà insieme a V-Valley. «Proprio cosi – racconta Luca Casini, Direttore Commerciale di V-Valley, raggiunto in ecslusiva per ICT4Trade in questa video intervista – siamo onorati di avare un brand come Lenovo nel nostro portfolio e simao al lavoro su novità molto importanti per i nostri partner. Da nuovi programmi dedicati alla partenza, imminente del nuovo roadshow del V-Truck che sarà allestito anche con le migliori soluzioni firmate Lenovo».
