È ormai passato oltre un mese dalla fine della protezione Microsoft per Windows Server 2003. Ma, come avevamo scritto in molti altri articoli, esistono nel mondo ancora migliaia di server che utilizzano questo sistema operativo per i propri data center. I rischi legati alla sicurezza, come evidenzia un’analisi della società Netcraft, non sono soltanto per le aziende che non effettuano la migrazione, ma anche per milioni di ignari utenti. Infatti, la stima della società è che nel pianeta ci siano ben 609.000 server visibili dal web (più o meno il 10% del totale), che servono circa 175 milioni di siti Internet, che ancora si affidano a questo obsoleto OS. Con conseguenze non da poco anche per i comuni utenti che – visitando questi domini – sarebbero molto più esposti alle minacce del cyber crime, come ad esempio la sottrazione dei dati o il rilascio di malware. I siti in questione sarebbero ospitati perlopiù in Cina e Usa e comprendono banche, istituzioni finanziarie, social network e persino vendor di sicurezza. La migrazione a una delle versioni successive del sistema operativo sarebbe la strada maestra da seguire, ma al momento non tutte le aziende – essenzialmente per ragioni di costi – hanno intrapreso un percorso di questo tipo.
Sicurezza
Windows Server 2003 supporta ancora 175 milioni di siti nel mondo
Secondo la società Netcraft, il mancato aggiornamento del sistema operativo renderebbe più esposti i comuni utenti ai rischi del cybercrime
Pubblicato il 17 Ago 2015
Gianluigi Torchiani
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